Non accenna a placarsi la polemica originatasi intorno alle affermazioni che Alessandra Celentano ha rivolto alla ballerina Vittoria Markov durante lo speciale di Amici andato in onda sabato 25 febbraio. Convinta che l’allieva non meriti il Serale, la professoressa – il cui carattere spigoloso è noto al pubblico del talent show – non ci ha pensato su due volte a definirla in sovrappeso. L’episodio ha provocato un vero e proprio moto d’indignazione fra gli aficionados, scomodando persino i piani alti della politica nostrana. A prendere le difese della “malcapitata” è stata, fra gli altri, anche la deputata pentastellata Silvia Chimienti.
In un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook, ironicamente intitolato “Cara Maria De Filippi, c’è posta per te“, l’esponente del Movimento Cinque Stelle non si limita a stigmatizzare i giudizi espressi dalla Celentano, ma rivolge un attacco diretto e frontale anche alla padrona di casa del programma, rea, a suo dire, di non aver impedito il massacro mediatico della ragazza bersagliata:
“Ora, cara Maria, le parole di Alessandra Celentano sono di per sé inaccettabili e vergognose, ma altrettanto inaccettabile è che tu non abbia preso le difese della ballerina invitando la Celentano ad abbandonare la trasmissione ma al contrario abbia minimizzato (“non prenderla sul personale”, hai detto)”.
Proseguendo lungo i binari dello sdegno, la parlamentare sottolinea come l’episodio incriminato non debba essere in alcun modo sottovalutato, in quanto portatore di un contenuto sociale tutt’altro che positivo:
“Il tuo programma è stato visto da milioni di ragazzi e ragazze. Che tipo di messaggio ha veicolato? Che una ragazza in realtà perfettamente normopeso non è abbastanza magra per ballare? Che l’essere in sovrappeso è una condizione ripugnante, di cui vergognarsi e su cui versare lacrime di disperazione?”.
A venir meno, secondo l’esponente M5S, sarebbe stata la funzione educativa che ciascuna scuola dovrebbe invece tutelare e garantire. Ecco allora che, dopo aver elencato alcuni dati numerici relativi all’anoressia in Italia, la Chimienti si appella a Maria De Filippi:
“Torna sui tuoi passi e allontana dalla televisione Alessandra Celentano, prendendo le distanze in maniera inequivocabile dalle parole discriminatorie e offensive che una donna di 50 anni si è permessa di rivolgere a una sedicenne (Vittoria Markov ha in realtà 21 anni, ndDM), davanti a milioni di altri ragazzi”.
Una richiesta, questa, un tantino eccessiva, che scaturisce, a nostro avviso, da una lettura ingigantita della questione in oggetto. Non solo, difatti, la presentatrice ha preso subito le distanze dalle dichiarazioni mordaci dell’insegnante, ma va altrettanto sottolineato come le intenzioni della Celentano non fossero quelle di offendere. La maestra, che da quando è entrata a far parte del corpo docente di Amici non si è certo risparmiata “giudizi taglienti”, ha avuto un’uscita infelice (almeno per i toni), ma lo ha fatto in nome di quelli che sono, a suo parere, i canoni della “danza perfetta”. Invitare ad affrontare con più tatto questioni delicate, come quella del peso, è senza dubbio ragionevole – specie in un programma con un nutrito seguito fra i giovani – ma farne una questione di ordine sociale è un’esagerazione.
1. TvZoom ha scritto:
2 marzo 2017 alle 12:52