6
febbraio

SANREMO 2017: IL FESTIVAL DELLA “DERESPONSABILIZZAZIONE” PER MARIA DE FILIPPI

Maria De Filippi conferenza stampa d'apertura

Maria De Filippi alla conferenza stampa d'apertura

Che Maria De Filippi proceda (stilisticamente) per sottrazione lo si sa, ma la “conduttrice” (dobbiamo davvero scriverlo con le virgolette, cioè prendere il termine con le pinze?) del Festival di Sanremo 2017 ha probabilmente ecceduto, durante la prima conferenza d’apertura (qui tutte le dichiarazioni e le news), con una sorta di meticolosa e intransigente deresponsabilizzazione.

Non canterà e non ballerà e fin qui nulla di strano, ma quando si è cercato di capire come inciderà la sua presenza sul programma, che grado e che tipo di commistione ci sarà fra il suo “mondo” e quello sanremese festivaliero, la De Filippi ha specificato che la liturgia dell’evento non si tocca e che si limiterà a leggere il gobbo per presentare i cantanti o a gestire quei “40 secondi” dedicati all’eroe italiano del quotidiano che salirà sul palco dell’Ariston in ogni puntata. Beh, bastava il puntuale elenco con cui ha ricordato a tutti che lei non ha scelto le nuove proposte, non ha selezionato le canzoni dei campioni in gara, non ha individuato e convinto gli ospiti e, in generale, che lei è arrivata quando quasi tutto era pronto.

Maria De Filippi ha messo le mani avanti anche con gli ascolti perché se per i suoi programmi il giorno dopo, alle 10.01, corre a cercare i dati auditel, in questo caso non si preoccuperà più di tanto non essendo lei – dice – in grado di influenzare “nel bene e nel male” i risultati. Un altro esempio, più “grafico”? I titoli di testa erano già pronti con la dicitura “Conducono Carlo Conti e Maria De Filippi” e quest’ultima li ha fatti modificare con un più gerarchico “Conduce Carlo Conti con Maria De Filippi”. Fra l’altro ha dichiarato:

La differenza coi miei programmi è enorme, qui già solo il titolo fa la differenza. L’impegno da parte mia è completamente diverso. Sanremo non ha bisogno della De Filippi, non ci sarà il mio pubblico a guardare Sanremo, il pubblico è sempre quello lì. È un pubblico molto più grande rispetto a quello che guarda i miei programmi“.

Insomma, qui a forza di fare tanti passi indietro pare ci sia una certa paura di fare un passo falso. Come a dire che procedendo troppo per sottrazione si finisce per dare l’impressione di voler in qualche modo sottrarsi

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2 Commenti dei lettori »

1. kalinda ha scritto:

6 febbraio 2017 alle 19:12

Ha paura di avere fatto la ca…..ta della vita come Garko.



2. xxxxx ha scritto:

6 febbraio 2017 alle 20:34

Maria è impegnata tutto l’anno in Mediaset sia come conduttrice che come produttrice e autrice.
Che voglia fare un programma semplicemente limitandosi a condurlo ci può anche stare.
E poi, meno male che almeno al Festival non ci sono idee sue.



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