12
gennaio

GIANCARLO MAGALLI: DE FILIPPI A SANREMO? NON NE INTRAVEDO DEL TUTTO L’UTILITA’. CHE SHOW FA?

Carlo Conti e Maria De Filippi

L’ufficializzazione di Maria De Filippi nelle vesti di “coinquilina” di Carlo Conti al Festival di Sanremo 2017 sembrava aver messo d’accordo tutti: in fondo era anche un po’ questo l’obiettivo, unire due platee distanti e distinte per un Festival delle larghe intese. Sembrava, perché iniziano a manifestarsi i primi malumori. Non tutti sembrano contenti di questa liaison dangereuse, e il primo a rompere il silenzio è Giancarlo Magalli.

Padrone di casa del mattino di Rai 2 e voce narrante de Il Collegio, il conduttore è stato intervistato da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro nel programma di Rai Radio 1 ‘Un Giorno Da Pecora’, e ha approfittato della chiacchierata per togliersi qualche sassolino dalla scarpa sulla partecipazione festivaliera della signora di Mediaset. Interrogato a proposito, ha lamentato la poca utilità della presentatrice su un palco così pregiato:

“Se l’ha scelta Carlo evidentemente ne intravede l’utilità. Io ancora non la intravedo del tutto, ma ben venga”.

Magalli poi prova a “recuperare”, lodando l’abilità di scrittura e creativa della donna, per poi tradire un  ‘giudizio’ sulla sua conduzione, notoriamente essenziale e priva di protagonismi di sorta:

“Maria è brava nello scrivere ed ideare i programmi, anche nel gestirli, ma insomma lei si siede sulle scale e dice una parola ogni tanto. I programmi che scrive lei vanno avanti da sé. Sanremo non c’è bisogno che lo scriva lei, quello è, uno entra, canta e poi si passa ad altro”.

Quando gli speaker gli ricordano che, oltre la musica, Sanremo è anche tanto spettacolo televisivo, Magalli rincara la dose, interrogandosi sull’apporto della conduttrice alla macchina sanremese.

Ma che show fa Maria? È sempre molto timida, poco loquace. In un baraccone molto rumoroso come Sanremo la vedo un po’ come quella che alle feste sta seduta da una parte”.

Il tempo risponderà ai dubbi di Giancarlo – le cui argomentazioni, pur non essendo campate in aria, non sembrano tener conto di altre peculiarità della presenza della conduttrice all’Ariston -, ma è impossibile non notare che, se non si fosse capito, gli occhi sono tutti sulla signora di Fascino, chiamata a non commettere nessun passo falso per non finire sotto il fuoco incrociato delle critiche.



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12 Commenti dei lettori »

1. ciak ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 13:21

aprirà la “busta” dei vincitori finali…
… non ha torto Magalli, a mio modesto parere!



2. pappy ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 13:28

effettivamente ha ragione…



3. kalinda ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 13:29

se fa come con Bonolis sarà una noia.



4. Nina ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 13:47

Rosicone il Magalli? Lo spettacolo è lei.



5. marco ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 15:15

Invidioso… a te di certo Sanremo non capitera’ mai.



6. giacomo bartoluccio ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 15:26

Finalmente qualcuno che parla chiaro. Ha super ragione.
Poi almeno ha coraggio di dirlo in un mondo della tv molto ruffiano per una potente della tv.
Diciamo quando partecipò con bonolis era veramente avulsa rispetto al contesto. Invece di scenderle le scale ci si può sedere sopra.
Poi ci vedo un fortissimo conflitto di interesse.
Bavissimo Magalli che le canta chiare



7. jack ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 16:16

La De Filippi sarà utile o meno ma Magalli che diritto ha di parlare? che ha fatto nella sua vita professionale??? ci ricordiamo qualche suo programma che ha avuto veramente successo?
Ora come ora ci ricordiamo si lui solo perché spara a zero su tutti. Facciamo spazio ai giovani. Magalli vai in pensione che è meglio …..



8. vin vin ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 16:57

Magalli è uno dei pochi che dice ciò pensa avendoci pensato preventivamente!
Quoto le sue riflessioni ed obbiezioni.



9. Andrea ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 17:10

Io credo che avere Maria De Filippi al Festival è mediaticamente la mossa più forte che Carlo Conti potesse fare. Condivido con il giornalista Renato Tortorola, questo che sta per iniziare sarà – volente o nolente – il festival in cui sotto i riflettori ci finirà perennemente lei.. il giorno dopo non si farà altro che commentare la sua performance, i suoi vestiti, i suoi dietro le quinte. Lo si è visto già in questi giorni: il polverone che si è alzata per la notizia sulla sua presenza è stato clamoroso. Ho però molti dubbi a riguardo.

La De Filippi è geniale nei suoi programmi e l’avrei vista molto bene anche al festival se però a disegnarne i contenuti fosse stata lei in prima persona. Ieri ha ammesso in conferenza di non aver ancora parlato del ruolo che andrà a ricoprire, non ha ascoltato le canzoni, non sapeva i nomi degli ospiti (“ho saputo insieme a voi alcuni nomi detti da Carlo” cit.).. insomma, andrà a ricoprire un ruolo che per il momento sembrerebbe non essere adatto a lei. In più credo che in molti non aspettino altro per bastonarla a dovere ed attaccarla ferocemente. E’ stata molto coraggiosa ad accettare una cosa del genere a scatola chiusa. Staremo a vedere.



10. primus ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 18:02

magalli ha perfettamente ragione, poi quando qualcuno osa esprimere un’opinione dissenziente sulla de filippi ecco i fan invasati che insultano….poi una vera professionista non svilirebbe la professionalità andando gratis ma una furba come lei avrà sicuramente chiesto delle garanzie precise(tipo vittoria di uno dei suoi pupilli e scodinzolamento della giuria di qualità) vabbè tanto dovrà dire 4 parole in croce lette dal gobbo



11. Gianni ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 18:49

Totalmente inadatta al carrozzone Sanremo.
Io mi auguro che la sua ospitata sia solo il prezzo da pagare in cambio di tutti i soldi fatti dai suoi cantanti di Amici in questi anni a Sanremo.
Spero che non scriva nulla come autrice ma sia solo una “bella” (si fa per dire) statuina vagamente parlante.

Perchè se le fanno scrivere momenti dello show sarà l’ennesima rotture di scatole del momento pseudo riflessivo, con lei che cammina laggendo co suo vocione il temino da liceo e il tizio di turno seduto ad ascoltarla come a messa.

Per fortuna mi è così antipatica che so per certo che non vedrò neanche un istante. Spero nel dopofestival però.



12. xxxxx ha scritto:

12 gennaio 2017 alle 21:49

Qualcuno dica a Magalli che l’utilità di Maria sono essenzialmente gli ascolti.
Ad ogni modo, meno male che lei non contribuisce ai contenuti del Festival, altrimenti diventerebbe una cosa trash-strappalacrime (almeno, più di quanto lo è già).



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