Potrebbe sembrare strano che in Spagna — dove il matrimonio egualitario esiste da anni, dove l’omofobia è un problema ma non una piaga e dove la televisione è (quasi) a trazione friendly — un programma popolare come Mujeres y Hombres y Viceversa fatichi a inaugurare il proprio filone gay come successo di recente a Uomini e Donne.
Se ne parla da tanto tempo (i rumor si rincorrono carsicamente, affiorano, ribollono con insistenza ma puntualmente rientrano sottoterra nel silenzio) e in particolar modo quest’estate ma, probabilmente anche per evitare di bruciare sul tempo il dating di Canale 5, che è pur sempre il format originale, non è successo nulla. O quasi. Andiamo con ordine. Claire è una giovane avvocatessa di Madrid che ha avuto l’opportunità, grazie alla versione spagnola di Uomini e Donne, di sedersi sul famoso trono per tentare di trovare l’amore della sua vita o almeno un ragazzo interessante: passati un mese e mezzo e le feste, però, ha abbandonato il programma perché «no está ilusionada con ningún pretendiente» (“non è entusiasta di nessun corteggiatore”).
Al netto dell’imprevisto epilogo e dell’onestà di Claire, bellezza bombastica che però ha “ballato” poco, ciò che ha sorpreso di più gli affezionati di Mujeres y Hombres y Viceversa è stata la confessione — anche questa andata in onda da poco — di una coppia gay infiltrata dagli autori fra i corteggiatori. E pensare che uno dei due ragazzi omosessuali, Aitor, aveva colpito particolarmente Claire sin dalla presentazione: alto e attraente ventenne che ha dichiarato di fare nella vita l’ingegnere industriale per hobby e il ballerino di professione (si è esibito pure in un alcuni passi sensuali sulle note di Shakira e Maluma). La tronista ignara e il corteggiatore infiltrato hanno avuto anche modo di rimanere da soli, senza telecamere, per conoscersi meglio.
Bene, sono passate le settimane e appena prima della fine dell’esperienza di Claire a MYHYV (questo è l’acronimo utilizzato dai fan spagnoli del programma) si è presentato anche Adrián che lavora per un’azienda farmaceutica e che da un anno e mezzo sta, per l’appunto, con Aitor. E qui i nodi sono venuti al pettine perché il finto corteggiatore ha confessato d’essere lui uno dei due infiltrati, senza sorprendere nessuno per via di un approccio scanzonato e autoironico: la sorpresa è andata in scena quando Aitor si è alzato e ha baciato Adrián davanti a tutti, lasciando a bocca aperta Claire e scatenando all’interno dello studio un tifo da stadio.
Nel breve scambio di battute sollecitato da una soddisfattissima Emma García, da sempre conduttrice di MYHYV, i tre si sono confrontati e se Claire ha espresso tutta la propria invidia per il loro amore (è andato in onda anche un video che la coppia aveva registrato per chiedere scusa alla tronista e per augurarle il meglio), Aitor ha confidato di aver comunque percepito una «conexión especial» (“connessione speciale”) con lei fino a dubitare che gli piacessero anche le ragazze.
Il siparietto si è chiuso tra i sorrisi, caratterizzando un po’ il breve e incolore trono di Claire, ma soprattutto costituendo quella che potrebbe essere stata una prova tecnica, un piccolo passo verso l’apertura di una sezione omosessuale all’interno del Uomini e Donne spagnolo. Qualcuno seguirà presto, oltre le Alpi e i Pirenei, le orme di Claudio Sona e di Mario Serpa? Al contrario, il meccanismo con uno o più infiltrati tra i corteggiatori o le corteggiatrici potrebbe essere un’idea per una variante del format italiano.
1. utente ha scritto:
13 gennaio 2017 alle 16:40