Rete 4 “ha” o “dà” i numeri? Qualunque sia la risposta, la rete diretta da Sebastiano Lombardi si prepara ad una maratona piena di cifre, oltre ad inanellare una serie invidiabile di prime serate, tutte fabbricate in casa Mediaset, “cugine” nei contenuti e “sorelle” nei linguaggi. Di cosa si tratta? Alcune sono già note: sono diventati, infatti, degli appuntamenti fissi, quasi dei cult, quelli con “Quarto Grado” il venerdì, condotto dalla coppia Nuzzi-Viero, e “Quinta Colonna” di Paolo Del Debbio al lunedì. A questi, dalla scorsa stagione, si è aggiunto il ritrovato “Maurizio Costanzo Show”, che va ad occupare la domenica sera per due cicli da sei puntate ciascuno.
E fin qui tutto come da copione, ma questa settimana assisteremo al debutto di ben due nuove trasmissioni. La prima è un ritorno, dopo le quattro puntate-test andate in onda nel mese di maggio, stasera fa nuovamente capolino Il Terzo Indizio, spin-off del collaudato Quarto Grado. Particolare inedito è la conduzione affidata a Barbara De Rossi, reduce da Amore Criminale. La seconda è sia “un ritorno a distanza”, sia una novità: a dieci anni dall’ultima stagione de La macchina del tempo, domani Alessandro Cecchi Paone torna ad occuparsi di divulgazione scientifica con La Settima Porta, che tratterà i grandi e i piccoli interrogativi del mondo della conoscenza.
Infine, il quarto canale non si darà tregua nemmeno nella serata di giovedì, a tre giorni dal Referendum tornerà in pista il dibattito di “Perché si, perché no”, moderato dal solito Del Debbio. Si fatica a ricordare una settimana così ricca di proposte “made in Cologno Monzese”, pensate ed ospitate tra l’altro da una rete che non è solita ad exploit di questo tipo.
In più, va ad aggiungersi “il fattore numerico”, che lega queste prime serate dei giorni feriali – tutte meno uno – con titoli certamente poco fantasiosi ma appositamente cercati. Il tentativo è quello di costruire un “genere unico”, riconoscibile e con un chiaro indirizzo votato all’approfondimento, con quel approccio talvolta teso alla spettacolarizzazione o all’enfasi. Per chi vuole dunque accomodarsi e farsi “una scorpacciata di cultura generale” , Rete 4 ha apparecchiato una settimana irripetibile…o forse solo la prima di una lunga serie.
1. Lorenzo ha scritto:
29 novembre 2016 alle 20:30