Parafrasando il titolo di una sua nota canzone, potremmo dire Annalisa tra le stelle. Reduce dall’esperienza dell’anno scorso al Cern di Ginevra con Tutta Colpa di Einstein, la rossa savonese smetterà ancora una volta i panni della cantante e sarà al timone di un nuovo docu-viaggio che farà tappa (anche) al Centro Astronautico Europeo di Colonia, in Germania. Tutta colpa di Galileo – questo il titolo – prenderà il via domenica 4 dicembre su Italia 1 per un totale di tre puntate in onda in terza serata (si parte venti minuti dopo la mezzanotte).
Il pubblico seguirà la cantante in un vero e proprio viaggio che la porterà ad esplorare l’Universo, proprio sulle orme di Galileo. Il suo percorso inizierà dal Planetario di Milano e proseguirà alla facoltà di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico. Lì Annalisa incontrerà la prof. Amelia Ercoli-Finzi, prima donna italiana laureata in Ingegneria Aerospaziale nonchè tra i responsabili della missione Rosetta (che con una sonda ha raggiunto il suolo di una cometa).
Il viaggio proseguirà a Colonia, sede dell’EAC – Centro Astronautico Europeo, dove vengono reclutati e formati donne e uomini che parteciperanno alle missioni del laboratorio Columbus. Lì Annalisa proverà in prima persona alcune delle attività di addestramento degli astronauti, grazie all’aiuto degli istruttori del Centro. Durante il percorso la cantante-conduttrice incontrerà anche tre astronauti italiani molto conosciuti: si tratta di Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Paolo Nespoli. Nel corso dei tre appuntamenti non mancheranno le parentesi musicali e si approfondiranno anche altre temi come il legame dello spazio con la moda, la cucina e la cultura. Nella sede italiana dell’European Space Agency di Frascati, Annalisa aiuterà a scoprire la Terra vista dal cielo e tutta la costellazione di satelliti che la monitorano.
L’hashtag ufficiale per commentare le puntate sarà #ANNALISAInSPACE. Tutta colpa di Galileo è un format originale DueB Produzioni di Luna Berlusconi, scritto da Andrea Bettinetti e Alessandra Torre, con la regia di Andrea Bettinetti.
1. Giuseppe ha scritto:
24 novembre 2016 alle 16:04