Una gara combattuta, quella andata in scena ieri durante la quinta puntata di Tale e Quale Show 2016. Alla fine, però, a ritagliarsi il primo posto in classifica è stata Silvia Mezzanotte che con la sua Mina ha spiazzato tutti, vincendo la puntata. L’esibizione, proposta dalla cantante ex-Matia Bazar, ha conquistato la giuria, grazie ad una voce pressoché perfetta. La sua estensione vocale è evidente, e l’energetico acuto finale le è valso la prima posizione. Molto bene anche movenze e somiglianza. Nel corso della serata, che ha mostrato peraltro i primi piccoli segni di tensione a causa della gara, i dodici artisti si sono presentati davanti al trio Goggi, Amendola, Montesano (e ai giurati-ospiti Russo e Insinna) interpretando nuovi personaggi dello spettacolo e della musica. Ecco la classifica completa della quinta serata.
Tale e quale show 2016 | Classifica quinta puntata del 14 ottobre 2016
1. Silvia Mezzanotte (Mina): 78 punti
2. Leonardo Fiaschi (Marco Masini): 58 punti
3. Deborah Iurato (Whitney Houston): 53 punti
4. Manlio Dovì (Mino Reitano): 49 punti
4.Lorenza Mario (Carmen Consoli): 49 punti
6. Enrico Papi (Rocco Hunt): 48 punti
7. Tullio Solenghi (Angelo Branduardi): 47 punti
8. Vittoria Belvedere (David Bowie): 46 punti
9. Davide Merlini (Jon Bon Jovi): 41 punti
10. Fatima Trotta (Donatella Rettore): 34 punti
11. Sergio Assisi (George Michael): 32 punti
12. Bianca Atzei (Ivana Spagna): 29 punti
A dare il via alla puntata ci ha pensato Fatima Trotta (con Donatella Rettore) che, nonostante l’assenza di particolari errori, non riesce a bucare lo schermo. Si vede il miglioramento ma non basta per raggiungere le alte posizioni. A seguire è stato Manlio Dovì a salire sul palco con un buonissimo Mino Reitano; il ricordo è più che riuscito. La forza dell’esibizione è stata l’emozione trasmessa al pubblico e alla giuria, oltre che, ovviamente, voce e mimica.
Introdotta da un simpatico filmato, Deborah Iurato regala un’altra buona interpretazione che la porta a mantenersi sul podio. Durante l’esibizione, con la sua voce riesce a trascinare anche il corpo di ballo. Scende (di pochissimo) la china, Leonardo Fiaschi che, dopo la vittoria della scorsa settimana, si è dovuto accontentare, si fa per dire, della seconda posizione. A riconoscere la sua bravura, in studio anche l’originale del personaggio da lui interpretato: Marco Masini. Il cantante toscano si lascia coinvolgere in un breve sketch insieme a Carlo Conti.
Non brilla invece il David Bowie di Vittoria Belvedere. Sebbene riesca bene la trasformazione, in questo caso sono evidenti le difficoltà vocali. La differenza di sesso si sente. Continua la serie di esibizioni macchiettistiche per Enrico Papi, che però stavolta è riuscito a trascinare maggiormente il pubblico, grazie alla potenza del brano di Rocco Hunt. Non basta però a convincere; sembra una versione affaticata dell’originale. Scivola in ultima posizione Bianca Atzei che non riesce a ‘riproporre’ i lineamenti di Ivana Spagna. Anche la voce non è somigliante e il timbro di Bianca esce fuori.
Stesso problema per Davide Merlini, il quale non riesce a non imprimere il suo stile sulla voce di Jon Bon Jovi. Come la scorsa settimana a salvarlo è l’aspetto fisico che facilita il calarsi nel personaggio. L’Angelo Branduardi di Tullio Solenghi ricrea la giusta atmosfera di lentezza e delicatezza tipica del cantautore lombardo. Sulla somiglianza non ci siamo. La fisionomia facciale e il testo in inglese non aiutano Sergio Assisi. Il George Michael è lontanissimo dall’originale. L’ultima esibizione in gara è stata quella di Lorenza Mario che con una difficile Carmen Consoli si porta a casa la quarta posizione.
Infine, torna ad azzeccare pienamente un’imitazione Gabriele Cirilli che grazie al personaggio web del momento, Piko Taro, è riuscito ad accendere i social. Le movenze e la semplicità del brano hanno permesso al comico abruzzese di strappare sorrisi, facendo tornare alla mente l’altra sua imitazione che ha segnato la storia del programma, ovvero il “Gangnam Style” di PSY.