La politica divisa dalla battaglia referendaria non verrà certo risparmiata. Ma anche Flavio Briatore e gli ultimi fenomeni di costume non sfuggiranno allo sberleffo di Maurizio Crozza. Il comico genovese tornerà stasera – 7 ottobre – su La7 con il suo Crozza nel Paese delle Meraviglie, contenitore di gag parodie all’insegna della satira. Per l’occasione, proporrà anche nuove imitazioni, tra cui quelle del pentatellato Alessandro Di Battista e del regista Paolo Sorrentino.

L’artista ligure ha anticipato la parodia del regista premio Oscar in un promo trasmesso su La7 in cui Maurizio-Sorrentino dice di lavorare ad un progetto cinematografico sulla noia. Il finto sceneggiatore elenca così una serie di improbabili inquadrature, di cui lui stesso ignora il senso. Il risultato è comico.

Crozza imiterà anche Alessandro Di Battista. “Ma non lo so fare bene, sembro Mancini” ha scherzato lui stesso in un filmato pubblicato su Facebook. Accanto al comico ci sarà anche quest’anno l’attore Andrea Zalone, spalla e voce fuori campo in molti degli sketch proposti.

Torneranno anche le parodie di Flavio Briatore, Matteo Renzi (che in piena battaglia referendaria non riceverà sconti), del Presidente Mattarella e di quello emerito Napolitano. Ritroveremo lo chef vegan Germidi Soia, le imitazioni di Papa Francesco, Luca Cordero di Montezemolo, Renato Brunetta, del conduttore e amico Giovanni Floris.

Crozza proseguirà col suo Paese nelle Meraviglie fino a dicembre. Poi passerà in esclusiva sul canale Nove, dove inizierà un nuovo programma. L’addio a La7 forse dispiacerà all’affezionato pubblico, ma non all’editore Urbano Cairo, che ritiene la perdita del comico (giudicato troppo costoso) un’opportunità per la sua rete.

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