17
settembre

E’ SEMPRE TALE E QUALE (SHOW). MENO MALE CHE C’E’ IL DISSING AMENDOLA VS ROVAZZI

Fabio Rovazzi

Puoi cambiare i concorrenti, puoi cambiare la giuria, puoi inserire qualche novità qua e là ma le cose non cambiano: Tale e Quale Show resta sempre se stesso, uguale a se stesso, e se ciò può essere considerato capacità di creare un marchio di fabbrica inossidabile, va bene. Bravi. Ma che noia.

Tale e Quale Show 2016: schema ripetuto ad oltranza

Ci ritroviamo a scrivere le stesse identiche cose scritte in occasione del lancio dell’edizione 2015, quando le imitazioni già viste e quella sensazione fastidiosa di deja-vu ci facevano rimpiangere l’entusiasmo e il divertimento che questo programma, all’epoca del debutto, riusciva a scatenare. Come per tutte le cose, l’usura rovina, e la sesta edizione di Tale e Quale Show non fa che aumentare il disagio di trovare in scena sempre lo stesso schema, lo stesso copione, la stessa storia.

Anche il fatto che la prima puntata l’abbia vinta (meritatamente, per carità) Manlio Dovì, che è imitatore di professione, era prevedibile. Come del resto lo scorso anno a trionfare è stato l’ottimo Francesco Cicchella, che di imitazioni ci vive. Tutto troppo scontato, senza slanci.

Paradossalmente il momento più interessante della prima puntata, quello più sincero e spontaneo, è stato la buffa esibizione di Enrico Papi nei panni di Fabio Rovazzi, che ha anche scatenato una polemica a distanza tra Claudio Amendola, che ha confessato di trovare antipatico l’originale che gli crea “una specie di repulsione” e lo stesso Rovazzi, che attraverso i social gli ha risposto così.

“Enrico Papi che mi imita, canta andiamo a comandare e dabba, Carlo conti che fa il balletto, Amendola che mi dissa... COSA STA SUCCEDENDO[...] Claudio Amendola fino a ieri pensavo fossi una fermata della metro

Tolto questo, di brioso resta davvero poco. A salvare la baracca ci pensa la grande professionalità di tutti coloro che ci lavorano, dal conduttore ai coach, dai truccatori ai concorrenti, che si impegnano tanto con risultati non sempre all’altezza delle loro aspettative. Come si evince dalla discutibile classifica finale della prima puntata, che segue con nostri commenti incorporati.

Tale e Quale Show 2016 – La classifica della prima puntata

1° Manlio Dovì (Charles Aznavour) – bravo ma scontata la vittoria
2° Lorenzo Fiaschi (Francesco Gabbani) – divertente, anche con l’arrivo dell’originale
3° Tullio Solenghi (Bob Dylan) – non pervenuto Dylan
4° Lorenza Mario (Olivia Newton John) – frenata, può dare di più
5° Silvia Mezzanotte (Gloria Gaynor) – ci ha ricordato i tempi della Fiordaliso infagottata
6° Davide Merlini (Alvaro Soler) – non somigliante
7° Enrico Papi (Francesco Rovazzi) – spiritoso
8° Sergio Assisi (Gino Paoli) – ottimo il trucco, la voce no
8° Deborah Iurato (Noemi) – somigliante nel trucco e a tratti nella voce: solo ottavo posto?
10° Vittoria Belvedere (Patty Pravo) – voce zero ma trucco riuscitissimo, troppo in basso in classifica
11° Bianca Atzei (Rita Pavone) – si è impegnata
12° Fatima Trotta (Miley Cyrs) – con ciò che c’era in giro, che si arrivata ultima è assurdo!

Tale e Quale Show 2016: le foto della prima puntata

Tutto sui concorrenti di Tale e Quale Show 2016

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16 Commenti dei lettori »

1. paky94 ha scritto:

17 settembre 2016 alle 12:01

Fatima Trotta è arrivata ultima perchè i giudici non sapevano neanche pronunciare il nome di Miley Cyrus! Andava fatto un innesto giovane nella giuria (per me la giuria perfetta sarebbe stata: Loretta Goggi, Alessandro Siani e Serena Autieri). E’ stato tutto secondo copione, manca l’imprevedibilità! Un’idea carina sarebbe quella di far votare anche il pubblico da casa (dal sito o app) e la classifica derivante assegni i punti proprio come accade per i giudici (stile Eurovision). E ridurre i punti che i concorrenti danno tra di loro da 5 a 3, per equilibrare il tutto.



2. Giovannil ha scritto:

17 settembre 2016 alle 13:20

Come ho già detto, tranne Dovì e Fiaschi (imitatori di professione), il resto un po’ scadente. Divertentissimo Papi nei panni di Rovazzi (molto meno la risposta dell’originale ad Amendola: ci sta che non ti stia a pelle simpatica una persona, e che la canzone a forza di ascoltarla diventa insopportabile, d’altronde è quello il significato di tormentone, quindi Rovazzi non avrebbe dovuto prenderla sul personale, intanto perché non ci credo neanche se mi paga che non sapeva chi fosse Claudio Amendola, e poi perché da che pulpito viene la predica, che fra qualche mese nessuno si ricorderà più di lui?), tanto che sui social è scoppiato il delirio. La Trotta è arrivata ultima perché, detto da uno che non si è perso neanche una puntata di Hannah Montana, non assomigliava per niente a Miley Cyrus. Inconcepibile però che nessuno sapesse neanche pronunciare correttamente il suo nome, segno che non la conoscevano (e quindi come si fa a dare un giudizio corretto? Lo stesso discorso vale anche per Soler, Rovazzi, ecc.): bisogna assolutamente svecchiare quella giuria. Per il resto, buona la performance della Iurato, ma il confronto con la Guaccero dell’anno scorso è impietoso; la Atzei meritava un po’ di più a mio avviso; la Belvedere era fisicamente identica alla Pravo, ma di voce neanche lontanamente, avrebbe forse meritato lei di essere ultima; la Mario ha fatto una performance abbastanza buona, quindi si è meritata la posizione in classifica; Merlini troppo in alto, sia nella voce sia negli atteggiamenti sia nel trucco non era per nulla somigliante a Soler, secondo me doveva impegnarsi di più, a questo punto veramente era meglio la Trotta; Solenghi perlomeno ci ha messo un po’ di pathos.



3. Giuseppe ha scritto:

17 settembre 2016 alle 13:29

La giuria non va proprio, pessimo Montesano, noiosa la Goggi, il meno peggio Amendola che almeno ha cercato di non fare troppo il buonista ed ha regalato finalmente un po’ di polemica affossando quello scempio di Rovazzi(che non può permettersi di scrivere quel tweet, non è nessuno e deve prendere e portare a casa), detto questo sarebbe servito un giudice cattivo, uno alla Manuel Agnelli per intenderci, avrei visto benissimo Malgioglio che non le manda a dire e se uno fa schifo glielo dice a prescindere dalla carriera e/o dall’amicizia personale, cosa che non è mai successa in T&Q in tanti anni, c’è sempre stato un evidente nonnismo dove gente con carriere importanti prescindere dalla performance prende voti altissimi. Scandaloso l’ottavo posto della Iurato, sicuramente da podio.



4. controcorrente ha scritto:

17 settembre 2016 alle 13:33

concordo con la recensione.. una grande noia e scontatezza.. un clima di costante forzatura.. ormai la Goggi si commuove ad ogni esibizione.. come fosse davanti a Celine Dion o Adele nelle migliori performance.. la giuria si alza in piedi per tutti o quasi.. quasi avessero visto in azione il nuovo Noschese.. che credibilita’ puo’ avere un programma cosi’..



5. xxxxx ha scritto:

17 settembre 2016 alle 13:55

Amendola ha esagerato, ma Rovazzi non doveva permettersi di rispondere in questo modo: Amendola è un bravissimo attore di successo, con all’attivo decine di film e un ruolo da protagonista in una della fiction di maggior successo della televisione italiana, Rovazzi è uno sfigatissimo youtuber che ha avuto la fortuna di aver inciso una canzone bruttissima che ha avuto il successo che ha avuto solo perché sponsorizzata dalle radio e per la presenza di J Ax e Fedez nel video.
Detto questo, viva Fiaschi.



6. primus ha scritto:

17 settembre 2016 alle 13:58

la cosa piu’ assurda è che uno come rovazzi abbia un successo pazzesco e gente come Davi’ e Silvia Mezzanotte fatichino a trovare una giusta collocazione

io dico per fortuna che non ci sia il televoto altrimenti i soliti fan invasati della tizia sopravvalutata di turno regalerebbero vittorie insensate..



7. Giuseppe ha scritto:

17 settembre 2016 alle 14:10

Fiaschi stravincerà il programma, è un imitatore bravissimo, molto più bravo anche di Cicchella che vinse la passata edizione. Papi è il nuovo Cirilli, Il televoto no, vincerebbe la Iurato(che come già scritto sopra ieri meritava il podio dietro Dovì e Fiaschi) come successe con Scanu nel “torneo dei migliori” la passata edizione.



8. Giovannil ha scritto:

17 settembre 2016 alle 14:31

Il televoto non va assolutamente introdotto, già l’anno scorso vinse immeritatamente Scanu. Fiaschi è un imitatore bravissimo e spero che vinca lui, ma bisogna vedere se saprà cantare (perché ricordiamo per esempio che Cicchella sapeva anche cantare): in questa puntata la sua voce era un po’ coperta dalla base, tanto che ho fatto difficoltà a giudicarlo nella parte cantata.



9. paky94 ha scritto:

17 settembre 2016 alle 16:24

Questione televoto: io penso che il pubblico voglia essere coinvolto, anche nella decisione della classifica! Secondo me dare al pubblico la possibilità di formare una classifica che, al pari di quelle dei singoli giurati, dia ai concorrenti i punteggi da 5 a 16, non sconvolga di tantissimo gli equilibri (parliamo di 1/4 dei punteggi). E ricordo che due anni fa Serena Rossi fu più televotata di Scanu!



10. ellis ha scritto:

17 settembre 2016 alle 17:49

non ho visto il programma ma vi ringrazio x i commenti…evitero’ di rivederlo su rai replay e mi dedichero’ ad altro…mi fido:)



11. patry78 ha scritto:

17 settembre 2016 alle 18:17

Valerio Scanu vinse il torneo meritatamente ! Si sente tanto la sua mancanza a Tale e Quale…



12. pappy ha scritto:

18 settembre 2016 alle 11:06

La Belvedere aveva un trucco strepitoso, identica alla Pravo solo più giovane e più bella, ma per quanto riguarda la voce era imbarazzante,
praticamente una caricatura. Ho ‘tremato’ per lei perchè temevo la giuria la bastonasse, invece addirittura si sono profusi in complimenti.
Ma per favore! Ora non si chiede di essere brutali come Manuel Agnelli, ma insomma, un minimo di credibilità/obiettività una giuria deve averla.



13. Laura ha scritto:

18 settembre 2016 alle 12:37

Il problema a mio avviso è la giuria , Goggi a parte gli altri due nemmeno conoscono certi cantanti imitati , come fanno a giudicare ?
Il gruppo degli imitatori salvo qualche eccezione mi sembra discreto e perlomeno nella prima puntata fuori dalle logiche complottistische

Patry78 con Scanu avete rotto gli zibidei….
La mancanza la senti solo tu e le tue amiche del gruppo “come lui nessuno mai”. Siete lo zimbello del web.



14. Nimo ha scritto:

19 settembre 2016 alle 12:16

Va bene che gli imitati sono sempre gli stessi e che bisogna cambiare, ma come si può imitare il nulla? Io questo Rovazzi non sapevo neanche chi fosse…
Ma soprattutto… che vuol dire “dissing”? Non si può usare un termine italiano?
Riguardo alla giuria: è giusto che ci sia gente con esperienza, mettere dei giovani non avrebbe senso…



15. FedEx ha scritto:

19 settembre 2016 alle 14:35

@Nimo
Certo, giustissimo mettere gente che non conosce gli artisti degli anni ‘00! Ma che discorsi sono? La giuria va equilibrata tra esperienza e giovinezza, magari mettere un giovane che non conosce benissimo Gino Paoli ma conosce la Cyrus e Soler!
Comunque concordo con la recensione, puntata noiosa. Giuria da rivedere per l’ennesima volta, aggiungere televoto (gratuito da app magari), aggiungere tweet in diretta, e soprattutto CAMBIARE LE CANZONI DEGLI ARTISTI!
Non vedo l’ora di vedere Shakira con Whenever Wherever per la quarta volta!



16. Luca ha scritto:

20 settembre 2016 alle 10:25

Il rischio in questo tipo di trasmissione è che si finisce a raschiare il fondo del barile e si raccatta gente che non sa cantare perchè proveniente da altri mondi artistici e si salva solo grazie agli ottimi truccatori dietro le quinte
Basta buonismo e piantini finti della Goggi che recita a soggetto come Gerry Scotti quando arrivano sul palco degli handicappati o con problemi vari



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