La mafia non ha scampo, almeno in tv. Se su Canale5 la lotta alla criminalità organizzata è affidata ancora una volta agli agenti della Duomo tornati in servizio con l’ottavo capitolo di Squadra Antimafia, su Rai1 il compito di arginare il potere dei malavitosi siciliani spetta ai poliziotti di Catturandi, squadra d’élite della Polizia deputata all’arresto dei grandi latitanti, al centro della scena in Catturandi – Nel Nome del Padre. La fiction, prodotta per la Rai da Rodeo Drive Media, era stata annunciata per la passata stagione ed in seguito rinviata.
Protagonisti delle sei puntate i poliziotti interpretati da Anita Caprioli e Massimo Ghini. Al loro fianco Alessio Boni, nel ruolo di un ricco imprenditore, e Leo Gullotta in quelli di un avvocato ben addentrato nelle losche realtà della mafia siciliana. Dietro la macchina da presa Fabrizio Costa, artefice di numerosi successi televisivi sin dai primi anni ’90. Il regista, sulle pagine de La Repubblica, dichiara di aver imparato molto sull’importante lavoro svolto quotidianamente dalle forze dell’ordine.
“È un racconto sulla mafia e sugli uomini che la combattono. Nella finzione come nella realtà non è tutto bianco e nero. Leggendo il copione ho imparato molte cose sul lavoro paziente, accurato, dei poliziotti che fanno sacrifici enormi, anche personali”.
Dello stesso avviso Massimo Ghini che, sempre al quotidiano romano, ha dichiarato:
“Stanno 24 ore al giorno seduti davanti ai monitor e sanno interpretare il silenzio. Mi hanno spiegato che spesso è più interessante quello che non si dicono, i mafiosi che sospettano di essere intercettati cambiano il modo di comunicare. Anche un sospiro può essere determinante. Prima delle riprese ho avuto la fortuna di incontrare Renato Cortese, capo della Squadra mobile romana, che lavorò alla cattura di Provenzano. Immaginavo una scena da film western, con le pistole in pugno: Cortese è entrato nel casolare col sigaro tra le dita. Fantastico.”
Di seguito le anticipazioni della sesta ed ultima puntata in onda lunedì 10 ottobre alle 21,15 su Rai1.
Catturandi – Nel nome del Padre – Sesta Puntata – 10 ottobre 2016
La resa dei conti è vicina. Tito Vergani è a un passo dal completare il proprio disegno di conquista, tinto dei colori scuri della vendetta. Gli resta solo da impadronirsi dell’immenso tesoro segreto di Sciacca. L’unica che può fermarlo è Palma, che, però, è sempre più sola nella sua battaglia. Avrà comunque la sua chance di scoprire la reale identità di Vergani, e anche di penetrare l’alone di mistero attorno alla morte di suo padre. L’esito della sfida finale dipenderà dalla guerra che entrambi combattono dentro se stessi. Tito tra le sue due anime e Palma contro il passato della propria famiglia.
Catturandi – Nel nome del Padre – Quinta Puntata – 3 ottobre 2016
Palma, per verificare il terribile sospetto su chi sia la talpa nella squadra, organizza una trappola, e persino Sciacca l’aiuta. Alla fine la verità emerge, ma il prezzo è altissimo. Per di più lassassino di suo padre dà a Palma una versione di quel delitto molto diversa da quella conosciuta. Chi è nemico diventa amico, e viceversa: Palma lo intuisce quando alla Catturandi si presenta la vedova di Turi Vastano, il mafioso che ha tradito Sciacca, schierandosi col nuovo potere. Un potere rappresentato da un insospettabile, unapparente vittima della mafia.
Catturandi – Nel nome del Padre – Quarta Puntata – 26 settembre 2016
Finalmente Palma sembra essere giunta alla sua meta, la cattura del capo della mafia. Ivan rimane ferito, ma l’azione riesce, il Ministro dell’interno in persona scende a Palermo per complimentarsi. Intanto, Tito Vergani rivela finalmente cos’è venuto a fare davvero in Sicilia, mentre un informatore di suo padre dà a Palma una dritta. Anche su quanto è appena accaduto: tutto ha due facce, anche la cattura del boss, che forse non è quel che si pensa. Palma comincia a sospettare che la Catturandi sia stata manovrata. Qualcuno della squadra ha tradito.
Catturandi – Nel nome del Padre – Terza Puntata – 19 settembre 2016
La pista dei pizzini, conduce la Catturandi all’amministratore dell’immensa fortuna economica di Sciacca, col quale, ma Palma non lo sa, è in contatto Vergani: ma, quando si parla di Tito, la realtà ha sempre due facce. Gli uomini di Vastano, intanto sorvegliano Palma, perché Sciacca vuole lanciare un monito di sangue alla polizia. Mentre Palma è sballottata dagli eventi della sua vita privata, Sciacca dà luce verde allattentato contro di lei. Propo quando la squadra crede di averne finalmente individuato il nascondiglio.
Catturandi – Nel nome del Padre – Seconda Puntata – 13 settembre 2016
Nella seconda puntata Palma Toscana e gli altri uomini della Catturandi cercano ancora dì arrivare a Sciacca che, chiuso nel suo nascondiglio continua a regnare sul suo impero, ha ordinato una ritorsione contro Tito, il quale, a sua volta, forse nasconde un segreto. Palma, intanto, spinta a scavare nel suo passato, incontra un vecchio amico e collega del padre, ma sia lui che sua madre non possono o non vogliono esserle d’aiuto. Il lavoro prende presto il sopravvento sulle questioni personali: l’indagine su Sciacca arriva a una svolta importante.
1. Coco ha scritto:
12 settembre 2016 alle 22:59