La decima stagione di Un Medico in Famiglia è ormai avviata su Rai 1. Noi, che fosse una stagione ad altissimo livello emotivo, ve lo avevamo svelato in anteprima con dovizia di particolari. Ma anche coloro che hanno resistito alla tentazione di leggere il clamoroso spoiler di qualche settimana fa si saranno resi conti dalle prime puntate che a Poggiofiorito qualcosa si muove, e che la famiglia Martini sta andando incontro ad una tempesta violenta, che la sconvolgerà. I dubbi su chi sia il vero padre di Anna sono stati messi in gioco fin da subito, con l’arrivo dal passato di Valerio Petrucci, e in tanti hanno criticato questo svolta stile Beautiful, che sporca l’immagine pura di questa fiction tanto amata. Hanno ragione: è vero. Ma è anche vero che per la prima volta dopo tanti anni Un Medico in Famiglia si presenta con una storia da raccontare, e non con una novena di fatti, gag e personaggi senza né capo né coda.
Un Medico in Famiglia 10: solite sviste ma una storia valida
E’ indubbio che le ultime stagioni siano state povere dal punto di vista dei contenuti, con troppi momenti vacui, con trame sconclusionate, sparizioni mai spiegate, senza un filo conduttore importante che potesse mantenere alto il pathos ed emozionare il pubblico. Ora, finalmente, questo filo conduttore c’è ed è molto forte emotivamente, crea un misto di ansia e malinconia che fa breccia nel telespettatore e che, piaccia o meno l’espediente, non si può non apprezzare.
Certo, si ha comunque la sensazione che la sceneggiatura singhiozzi ogni tanto, con alcune gag che penzolano, tipo taxi cercati ma in realtà non necessari, ricerche in rete che forniscono indirizzi ma non altre vitali/mortali informazioni, truffe sull’acquisto di case che finiscono nel dimenticatoio. Ci sono poi le solite ingenuità che nel 2016 non si possono neanche più concepire ma di cui i Martini (e gli autori) si continuano a macchiare. E non mancano le incongruenze con il passato, alle quali ormai siamo tristemente abituati, tipo Tea prima infermiera, poi scrittrice milionaria, poi ostetrica e ora fisioterapista: della serie dove la metti (Rosanna Banfi) sta, basta che sta.
Ma la storia, quella, c’è.
Un Medico in Famiglia 10: Stefano Dionisi in una veste nuova
E c’è anche un cast interessante, con dei ritorni ben raccontati e delle new entry che stanno fornendo delle prove davvero valide. In particolare Stefano Dionisi, da sempre impegnato in ruoli ambigui e loschi, che qui tira fuori nel bel mezzo della linea mistery una dolcezza che in tanti anni di fiction non gli avevamo mai visto.
Ci vuole coraggio a prendere una storia intoccabile come quella dei Martini e sfasciarla, ma se vuoi portare avanti per dieci stagioni una fiction di successo offrendo un buon lavoro e qualcosa di nuovo, lo devi fare. L’alternativa è chiudere prima di scadere nel patetico, come è stato giustamente fatto per Una Grande Famiglia. Un Medico in Famiglia nel patetico ci era finito, ma ora sta provando ad uscirne, con un colpo di scena che, sì, sarà patetico nei contenuti, ma che narrativamente è una bomba.
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1. ellis ha scritto:
9 settembre 2016 alle 17:12