E’ arrivata la Buoncostume. A Rai3 è pronto un nuovo codice sul look per chi va in video: vietati abiti fascianti e tacchi alti. Sì al trucco, purché sia leggero. A stilare il dress code ‘castigato’ pare sia stata Daria Bignardi in persona. Secondo quanto riporta Il Messaggero, infatti, martedì scorso la direttrice della terza rete ha convocato costumiste e truccatrici per impartire le nuove direttive in materia di immagine.
Stando a quanto pubblicato dal quotidiano romano, le indicazioni sul look per i volti della terza rete sarebbero chiare: niente più abiti fascianti, niente tubini, rigorosamente banditi quelli di colore nero, forse ritenuti troppo sexy per il servizio pubblico. Banditi anche i tacchi alti per le donne e massima attenzione agli orecchini: non dovranno essere troppo vistosi.
Idem per il trucco, che dovrà essere leggero. E non sono previste deroghe, nemmeno davanti alla particolare richiesta della conduttrice di turno. Lo stile dell’abbigliamento sarà – stando a quanto riportato dalla stampa – molto radical chic: camicetta sobria (consigliati i “colori tenui”), scollature minime (al massimo si può far prendere aria al collo).
Se davvero così fosse, ci sarebbe da sollevare qualche perplessità. Faticheremmo infatti a comprendere le ragioni di un dress code così severo, dal momento che non ricordiamo di aver mai visto conduttrici di Rai3 in abiti sexy (sul buon gusto, al contrario, è più facile scivolare). Per quanto riguarda gli uomini, lo stile sarà invece più tradizionale e si opterà per completi classici con camicia e cravatta di buon gusto. In questo caso, nulla da eccepire.
Sull’argomento è intervenuta la stessa Daria Bignardi, intervistata dal Foglio. “Ho letto sui giornali che avrei fatto un editto!” ha commentato la direttrice di rete, precisando poi il senso delle linee guida e smorzando le polemiche sollevatesi sull’argomento.
“Abbiamo ragionato su alcuni cambi di stile. Cambieremo nei programmi del day time le scenografie, le grafiche, le luci, e abbiamo pensato anche di ragionare su uno stile aggiornato per chi andrà in onda. Senza troppe cofane in testa o cravattoni. Accortezze, eleganza. Nessuna imposizione, è una condivisione semmai: la pensiamo tutti così ed era arrivato il momento di farlo: nulla di più dai” ha dichiarato.
Nella Rai di Antonio Campo Dall’Orto non è la prima volta che si parla di regole per il look. Nei giorni scorsi, infatti, il direttore di Rai Parlamento, Gianni Scipione Rossi, aveva varato un ordine di servizio sull’abbigliamento dei telegiornalisti della sua testata.
E meno male che, in tempi non sospetti, la Presidente di Viale Mazzini, Monica Maggioni aveva dichiarato che Rai dovesse essere anche “sexy”: “non si può confondere l’essere autorevoli con l’essere noiosi e grigi“. Evidentemente, il proposito non riguardava l’abbigliamento.
1. kalinda ha scritto:
29 maggio 2016 alle 11:20