5
maggio

FORTUNA LOFFREDO “SI ATTEGGIAVA DA 16ENNE”: CORRADO AUGIAS NELLA POLEMICA. DA LA7 PIOVONO CRITICHE

Corrado Augias, diMartedì

La piccola Fortuna Loffredoaveva sei anni ma si atteggiava come se ne avesse sedici o diciotto“. Per questa frase, pronunciata in diretta a diMartedì, Corrado Augias è finito nella polemica. Ospite di Giovanni Floris, lo scrittore aveva commentato la vicenda della bambina abusata e uccisa a Caivano soffermandosi su una particolare fotografia che la ritraeva e lanciandosi in una considerazione diventata subito oggetto di scandalo. A nulla sono valse le sue precisazioni : il padre della vittima ha infatti denunciato il giornalista per diffamazione.

Non avevo mai visto una bambina pettinata e conciata in quel modo, ma non voglio suggerire che il suo aspetto abbia potuto sollecitare il pedofilo che l’ha uccisa” ha poi spiegato Augias, come scrive l’Huffington Post.

Durante la diretta su La7, l’affermazione dello scrittore aveva persino suscitato qualche timido applauso e, lì per lì, anche il conduttore Giovanni Floris non si era scomposto. Terminata la puntata, però, è divampata la polemica.

Le dichiarazioni incriminate sono finite sotto accusa e, a ventiquattro ore di distanza, hanno trovato nuovamente spazio su La7. Stavolta per essere criticate, però. Ieri sera, infatti, La Gabbia di Gianluigi Paragone si è occupata della vicenda di Caivano e le parole di Augias sono state riproposte in studio. Inutile dirlo: sono piovuti giudizi fortemente negativi.

Augias ha dato un messaggio orribile” ha commentato Sabrina Scampini, intervenuta ieri nel talk show di La7. Anche Matteo Salvini ha criticato le “parole orribili” di Augias, il quale – secondo Alessandro Meluzzi – ha detto “una enorme caxxata. E pure il conduttore Paragone ha espresso il proprio disappunto, sottolineando che altri opinionisti (magari meno intellettuali) sarebbero stati stroncati all’istante per simili affermazioni.

Ieri su La7 la critica al blasonato scrittore è stata pressoché unanime. E meno male che, in una recente apparizione a diMartedì, Augias aveva rimproverato Floris al termine del dibattito: “mai più una trappola del genere!” disse. Stavolta l’ottuagenario saggista nella trappola ci si è infilato da solo.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Corrado Augias diMartedì
FORTUNA LOFFREDO, CORRADO AUGIAS SI SCUSA SU LA7: ECCESSO DI INTERPRETAZIONE, NON LO DOVEVO FARE


diMartedì, Travaglio vs Augias
DIMARTEDI’, SCONTRO TRA AUGIAS E TRAVAGLIO. LO SCRITTORE A FLORIS: “MAI PIU’ UNA TRAPPOLA DEL GENERE!”


Corrado Augias - La Confessione
Corrado Augias torna su Rai 3 ospite di Peter Gomez a La Confessione


Corrado-Augias-e-Alessandro-Barbero-La-Torre-di-Babele
La Torre di Babele: Augias ha sciolto il rebus La7

3 Commenti dei lettori »

1. vicky ha scritto:

5 maggio 2016 alle 22:04

Mi autocensuro in quanto le parole per questo”signore”sarebbero tante e non pubbicabili. UNA BIMBA.E’MORTA UNA BIMBA in modo atroce e questo si abbandona all’analisi del capello e del vestito. Mi chiedo perchè non sta a casa a riposare. Le sue nipotine come le veste la mamma? Immagino bene e la mamma di Fortuna faceva lo stesso. Qual è il problema? Il vestito o l’orco? Il boccolo o l’omertà degli adulti?



2. Psquared ha scritto:

7 maggio 2016 alle 15:23

Se solo si avesse la decenza di provare a capire il discorso di Augias (che condivido pienamente) anzichè cavalcare l’onda dei “Condividi su facebook” compulsivo, tipica di quelli che non leggono le notizie ma solo i titoli, tutto questo casino non sarebbe nato. Che amarezza sto’ paese che va a rotoli



3. vicky ha scritto:

7 maggio 2016 alle 17:29

io penso invece che di fronte a una tragedia simile sarebbe stato conveniente tacere, altro che cavalcare l’onda.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.