Da dive della tv degli anni ’60 e ’70, a volti rassicuranti e familiari negli anni ’80 e ’90, sino a diventare presenze evanescenti e anacronistiche nei primi anni del nuovo millennio. E’ questa la triste parabola delle annunciatrici tv della Rai, destinate al pensionamento dal prossimo mese di giugno. Nell’opera di restyling della nuova dirigenza, tra reti digitali da accorpare, tg da rimodulare e contenuti da rivedere, sembra, infatti, non esserci più spazio per le “signorine buonasera”. A dare la notizia sulle pagine di Diva e Donna è Claudia Andreatti, annunciatrice di Rai1 dal 2007. L‘ex Miss Italia ha così commentato la decisione dei vertici Rai:
“La nuova dirigenza ci ha annunciato questa decisione. Da una parte è un grande peccato perché le “signorine buonasera”, dagli anni ’50 ad oggi, hanno fatto la storia della nostra tv. Dall’altro per me, dopo 9 anni di questo lavoro, sarà un’opportunità di crescita. Ci hanno promesso una ricollocazione”.
Quale sarà la nuova collocazione promessa è da scoprire, mentre appare quasi certa la data di messa in onda degli ultimi annunci, prevista per i primi giorni di giugno (ultime registrazioni a fine maggio). Del resto, in una tv sempre più interattiva e dai tempi incalzanti, nella quale il telespettatore ha svariate e immediate opportunità di venire a conoscenza di ciò che il piccolo schermo manda in onda o trasmetterà a breve, il ruolo dell’annunciatrice ha perso la sua utilità. A poco o nulla è servita l’opera di attualizzazione degli annunci avvenuta nel 2003, quando la tv di Stato sostituì le “signorine buonasera” della vecchia guardia con delle avvenenti e giovani ragazze, impegnate ad annunciare le trasmissioni Rai con più moderne grafiche e scenografie.
Complice il cambiamento dei tempi e la marginalità del ruolo, le nuove annunciatrici non hanno mai lasciato un grosso segno nel pubblico. Gli stessi annunci, un tempo numerosi e in diretta durante le principali ore della giornata, sono stati in seguito realizzati in differita, ridotti notevolmente nel numero, e relegati in orari proibitivi.
A giugno dunque saluteremo Claudia Andreatti, ma anche Elisa Silvestrin, altra annunciatrice di Rai1, in servizio dal 2006. Più delicata la situazione di Rai2 che negli ultimi anni ha visto come unica annunciatrice Alessandra Canale, reintegrata nel suo ruolo dal Tribunale del Lavoro nel 2010. La biondissima annunciatrice si congederà dal pubblico tra le lacrime, come avvenne nel 2003, o avrà già pronto un nuovo ricorso in Tribunale? A salutare gli spettatori di Rai3 saranno invece Dalila Pasquariello, lanciatissima nel mondo della fiction con serie come Sotto Copertura e Don Matteo, e Sarita Agnes Rossi. Del ridimensionamento di quest’ultima sarà ben felice il leghista Gianluca Buonanno, che la scorsa estate propose la, a dir poco curiosa, sospensione dal lavoro dell’annunciatrice, rea di avere origini indiane e guadagnare soldi dalla tv pubblica, in barba al comportamento del Governo indiano sulla questione del rilascio dei due Marò italiani.
Con l’uscita di scena delle “signorine buonasera” Rai, a mantenere il ruolo dell’annunciatrice nella tv italiana rimarrà soltanto (non si per quanto) Emanuela Folliero, volto sin dal 1990 di Rete4. Italia1 e Canale5, al contrario, eliminarono la figura dell’annunciatrice rispettivamente nel 2002 e nel 2004.
Annunciatrici Rai – La storia
In circa 65 anni di attività sono state oltre 80 le annunciatrici ad essersi alternate sugli schermi della Rai. Da Olga Zonca, prima annunciatrice assunta nel 1949, all’epoca delle prime trasmissioni televisive sperimentali, a Nicoletta Orsomando, in video per 40 anni dal 1953 al 1993. Tra le “pioniere” del video si ricordano anche Fulvia Colombo, alla quale spettò leggere, dagli studi di Milano, il messaggio di inaugurazione delle trasmissioni televisive regolari della Rai nel 1954, Anna Maria Gambineri ed Aba Cercato. Negli anni ’60 entrarono nelle case degli italiani i volti di Gabriella Farinon, Rosanna Vaudetti, Maria Grazia Picchetti, Mariolina Cannuli e Paola Perissi, seguite negli anni ’70 da quelli di Marina Morgan, Maria Giovanna Elmi e Beatrice Cori. Ad annunciare i programmi degli anni ’80 e ’90, e reggere la concorrenza delle nuove colleghe delle tv commerciali furono invece, tra le tante, Peppi Franzelin, Ilaria Moscato, Alessandra Canale, Maria Rita Viaggi e Katia Svizzero. Dal 2003, dopo l’opera di restyling, il ruolo delle annunciatrici è passato a giovanissime ragazze, in buona parte provenienti dalle fila di Miss Italia, come Arianna Marchetti, Barbara Matera, Chiara Perino, e le già citate Andreatti e Silvestrin. Tra le tante donne, val la pena infine segnalare un unico uomo, Livio Beshir, annunciatore per Rai2 dal 2009 al 2010.
1. grilloparlante ha scritto:
22 aprile 2016 alle 20:54