20
aprile

OUTCAST: FOX TENTATA DAL DIAVOLO

Outcast

Il diavolo. Non c’è elemento più inquietante per dare alla paura i contorni del terrore. L’essere umano teme che ciò che non conosce, ciò che non riesce a spiegare, eppure esiste e può farti provare dolore. E il diavolo è l’ emblema del male. In un mondo cinematografico-televisivo che vive dell’imperituro contrasto tra luce e oscurità, è facile intuire come il demonio sia una delle fonti di ispirazione più proficue. Basta parlare di diavolo e l’interesse si accende, c’è chi se ne allontana e chi prova a sfidare i suoi limiti e ne è puntualmente attratto.  Tuttavia, se l’argomento è foriero di spunti, sono pochi gli esempi di virtuose trasposizioni maligne. L’ambizione e la voglia di lasciare il segno non mancano a Fox che per la sua prima produzione originale ha scelto Outcast, serie demoniaca tratta dall’omonimo fumetto targato Robert Kirkman, già papà di The Walking Dead, presentata in pompa magna ieri sera a Roma presso l’Auditorium Conciliazione a due passi dalla Città del Vaticano.

Una premessa è d’obbligo: i punti in comune con The Walking Dead sono davvero pochi. Il racconto corale delle avventure di Rick & co. qui cede il passo all’emergere di un protagonista buono ma tormentato, forse malato. E’ lui il reietto che dà il titolo alla serie, ed è il il suo legame, tutto da decifrare, con delle forze a muovere i fili della trama. Il pilot funziona, resta da vedere come l’argomento sarà declinato in 10 episodi e in più stagioni. La serie è stata già rinnovata per una seconda stagione e debutterà a giugno in USA sul canale Cinemax e in contemporanea in altri 125 paesi nel resto del mondo. In Italia sarà trasmessa da Fox a partire dal 6 giugno.

Durante la serata di presentazione al cospetto della stampa internazionale e alla presenza del cast tecnico ed artistico, è stato proiettato il pilot della serie, diretto da Adam Wingard. Il primo assaggio lascia lo spettatore con il fiato sospeso: bambini posseduti dal demonio, esorcismi, oscuri misteri e qualche scena splatter tengono alta la tensione e fanno venir voglia di scoprire cosa succede dopo, ma lo showrunner Chris Black assicura: “le puntate successive non saranno così spaventose”. Un pubblico un po’ più smaliziato non si spaventerà nemmeno di fronte al pilot.

Outcast – trama

La serie, ambientata nella cittadina di Rome, nella Virginia Occidentale, racconta la storia di Kyle Barnes (Patrick Fugit), un giovane uomo che fin dall’infanzia è stato perseguitato dalle possessioni demoniache e si è visto costretto ad allontanare da sé tutte le persone che ama per paura di far loro del male.

Con l’aiuto del reverendo Anderson (Philip Glenister), un predicatore dal passato misterioso, Kyle  intraprende un viaggio per trovare delle risposte ai suoi tormenti e riprendere una vita normale. Ma quello che scoprirà potrà cambiare per sempre il suo destino e quello del mondo intero.

Nel cast anche  Reg E. Cathey, il celebre Freddy Hayes di House of Cards, che qui interpreta il Capo del dipartimento di polizia di Rome e vecchio amico del reverendo Anderson; Wrenn Schmidt, sorellastra di Kyle che non ha mai smesso di curarsi del fratello nonostante i suoi tentativi di isolarsi; Gabriel Bateman nei panni di Joshua, un bambino posseduto dal demonio che viene esorcizzato nella prima puntata e che sembra avere un legame misterioso con Barnes.

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