I naufraghi dell’Isola dei Famosi 2016 stanno per arrivare ad un mese di naufragio. Il ventinovesimo giorno a Playa Uva inizia già all’alba con la prova ricompensa, mentre a Playa Soledad Simona Ventura supera una notte terribile, che sembra averle dato la scossa necessaria per “risorgere dalle ceneri“.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 29 | Playa Uva: prova ricompensa all’alba
La giornata dei naufraghi a Playa Uva inizia quando ancora il sole non è sorto. E’ Jonás a svegliare tutti:
“Ragazzi! Ehi, abbiamo venti minuti di tempo per prepararci per la prova”.
Nonostante piova e sia buio, i naufraghi sono chiamati a prepararsi e partire su un barchino per la nuova prova ricompensa, che mette in palio la maschera da sub e il kit da pesca. Alvin spiega loro la prova: devono accendere con una torcia il braciere in cima a una torretta, prendere la torretta e spostarla lungo il percorso in acqua per infiammare tutti i bracieri fino all’ultimo, posto in cima alla grande torre finale. Il tutto in cinque minuti. Non partecipa alla prova Andrea perché infortunato a un piede.
I naufraghi, a fatica, portano a termine la prova e riescono ad accendere la grande torre a pochi secondi dallo scadere del tempo. Esausti ma felici, ricevono da Alvin il meritato premio e tornano così a Playa Uva con il sorriso. La prova mette tutti di buon umore.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 29 | Playa Soledad: Simona non nasconde le sue fragilità
Diverso il discorso a Playa Soledad, dove Simona Ventura trascorre una notte terribile, dovuta anche alla pioggia. La naufraga, già abbattuta da un pessimo umore, non ha chiuso occhio, riuscendo a salvare il fuoco dall’acqua. L’indomani, però, sembra risorgere in lei la voglia di rialzarsi, anche aggrappandosi alle sue fragilità:
“E’ stata la notte più dura della mia vita - spiega – Sto tirando fuori delle capacità che non sapevo di avere, ma comunque sto cominciando a pensare che anche la mia fragilità, forse, è da tirare fuori”.
Quella di Simona sembra quasi una rinascita, anche nelle intenzioni:
“Avevo bisogno di assestamento [...] Ora sono da sola e voglio provare a tirare fuori una fragilità che ho sempre tenuto nascosta dietro a degli scudi per cercare di difendermi [...] Qua però non ci sono squali”.
A confortarla spunta l’arcobaleno, che sembra dare un secondo via all’avventura di Simona all’Isola dei Famosi:
“Spero di risorgere dalle ceneri [...] Devo cucirmi addosso quest’Isola come un vestito“.
1. RoXy ha scritto:
7 aprile 2016 alle 19:54