Come fai sbagli

Due famiglie agli antipodi, gli Spinelli e i Piccardo, costrette a confrontarsi per via dei figli adolescenti e in nome del buon vicinato, per poi scoprire di essere molto più simili di quanto pensavano. E’ questo il soggetto principale di Come fai sbagli, la nuova fiction della domenica sera di Rai1, in partenza quest’oggi alle 21,10. Un’idea non certo originalissima, già vista in serie tv come Questo Nostro Amore e Benvenuti a Tavola – Nord vs Sud, ma che in Come fai sbagli promette di coniugarsi con uno stile più ironico e dissacrante. Nel cast diversi volti noti della fiction come Daniele Pecci, reduce dalla sfortunata esperienza de I Misteri di Laura su Canale5, Francesca Inaudi, che presto sarà protagonista del secondo capitolo di Una Pallottola nel cuore sempre su Rai1, Caterina Guzzanti, protagonista di Boris, e Enrico Ianniello, storico vice questore in Un passo dal Cielo. Con loro numerosi giovani attori, ed anche Loretta Goggi, di ritorno alla fiction dopo il grande successo di Un’Altra Vita, al fianco di Vanessa Incontrada. A tutti loro il compito di animare le prossime sei domeniche di Rai1. Di seguito le schede dei personaggi della serie.

Come fai sbagli – Tutti i protagonisti (personaggi e attori)

Valeria Spinelli (Francesca Inaudi)

Ha 40 anni, è bella, brillante, energica ed intraprendente. Sua mamma continua a considerarla una scapestrata a differenza della sorella che tiene immotivatamente nella massima considerazione. Le rimprovera l’università gettata al vento per fuggire in India con il suo primo marito, scapestrato più di lei. Peccato che appena lei lo ha lasciato, lui si è messo a fare il fotografo di moda e adesso ha un sacco di soldi e un bell’appartamento in centro. Nata dopo il ’68, è cresciuta nell’idea che la donna debba lavorare ed essere economicamente autonoma. E comunque, con il marito che si ritrova, non ha molta scelta.

Walter Spinelli (Daniele Pecci)

Ha 39 anni, uno meno di Valeria ed è ancora un po’ bambino. È un giornalista web, ma vorrebbe essere un artista. Un romanziere. E diventare famoso come l’ex marito di Valeria, di cui è molto geloso, ma non lo confesserebbe neanche sotto tortura. Da buon fatalista, pensa che “quando le cose devono accadere, accadono, buone o cattive che siano”. Di conseguenza, a che serve preoccuparsi? Malgrado il suo infantilismo, o forse grazie a quello, è amico di tutti ed è da tutti benvoluto.

Zoe Spinelli (Sofia Panizzi)

Ha 16 anni ed è in “ribollizione” (ribellione+ebollizione). Da quando è al liceo, va male a scuola e rischia sempre di farsi espellere. Passa dall’auto-esaltazione alla super-svalutazione di se stessa e tende a rimproverare sua madre per tutto ciò che non va nella sua vita. Il suo universo è fatto di musica, serie televisive, e del suo gruppo di amici con i quali comunica di continuo. Ritiene che sua madre sia “patetica” e “non capisca niente”. Ma non si rende conto di aver già assimilato molte delle nevrosi materne. La sua concezione della vita fonda sul “mi piace”, “non mi piace”.

Diego Spinelli (Teo Caprio)

Ha 9 anni. Cresciuto in una famiglia laica, si interessa moltissimo di religioni e le attraverserà tutte – dal cattolicesimo al buddismo passando per l’islamismo – sempre intenzionato a convertirsi. Si troverà infine a suo agio nell’ultima: il capitalismo. E’ molto attento ai soldi ed ha una mentalità ‘imprenditoriale’. Come scoprirà Oscar Pagnozzi, ha un grande talento calcistico frustrato dai genitori.

Nonna Nora (Loretta Goggi)

Ex professoressa di matematica e fisica, vitale e intraprendente, si gode la pensione riempiendo la sua vita di viaggi con le amiche o di partite a burraco. Vedova da diversi anni, ha due figlie: Valeria e Viola. Con Valeria ha da sempre un rapporto conflittuale e non perde occasione per recriminare ogni sua scelta, mettendo in discussione il suo modo di vivere. E sotto lo sguardo remissivo di Walter, per il quale non ha nessuna considerazione, non esita a compiere vere e proprie ingerenze a casa Spinelli, suscitando l’ira di Valeria e rafforzando l’ammirazione del piccolo Diego per lei.

Paolo Piccardo (Enrico Ianniello)

Ha 44 anni. Si è laureato e adesso è un quadro dirigenziale, numero tre di un’azienda di caminetti e stufe, la Prometeo Calor s.r.l., di cui sogna di diventare numero due. È riservato e ha difficoltà nell’esprimere emozioni e sentimenti soprattutto davanti ai figli. Ha una posizione da difendere: quella dell’uomo perbene e di successo. Uno dei suoi grandi valori è la riuscita sociale ed è piuttosto soddisfatto di se stesso e di come, da piccolo borghese, sia riuscito a traghettarsi nella media borghesia. Pensa che i figli potranno fare ancora di meglio. E’ ossessionato dalla loro riuscita scolastica e sociale, soprattutto da quella di Giulio, il primogenito maschio, nel quale cerca di inculcare spirito di sacrificio e determinazione, doti a cui il ragazzo sembra del tutto refrattario. A differenza di sua sorella Irene, che a scuola va benissimo, ma in quanto figlia femmina è considerata dal padre una risorsa di secondo piano.

Laura Piccardo (Caterina Guzzanti)

Ha 39 anni. È casalinga ed è fiera d’esserlo. Tiene la casa in modo impeccabile, è molto organizzata e ciò è per lei motivo di orgoglio. Ad ogni cambio di stagione, cambia colore a tutta la casa. Arancio in autunno, grigio perla in inverno, verde e azzurro in primavera, giallo in estate. Vuole essere una madre perfetta ma risulta soffocante, e adesso che i figli crescono comincia a sentirsi meno indispensabile e a pensare che in fondo in fondo non le dispiacerebbe fare qualcos’altro nella sua vita. Ha sposato un uomo che assomiglia a suo padre: un uomo fiero dei suoi genitori, delle sue tradizioni, della sua famiglia. Si crede fragile ma in realtà è piena di spirito di iniziativa e quando vede che le cose rischiano di precipitare, prende in mano la situazione e tirando fuori risorse che lei stessa non sapeva di possedere.

Giulio Piccardo (Giuseppe Spata)

Ha 17 anni. È il primogenito maschio, che in certe famiglie conta ancora qualcosa. Infatti tutti puntano su di lui, soprattutto il padre. Cattivo alunno, si dà poco da fare negli studi ma è molto dotato nelle relazioni umane. È un indolente, molto simpatico e con un gran senso dell’umorismo; a differenza ai suoi genitori, terrorizzati all’idea che possa fallire nella vita, non conosce lo stress.

Irene Piccardo (Miriam Guiana)

Ha 15 anni. Energica, determinata, fa spesso il broncio. È amica di Zoe Spinelli ma a differenza sua e del fratello maggiore va molto bene a scuola. Peccato nessuno ci badi, visto che è una femmina. Per questo motivo va incontro a una fase di rottura, esasperata dal fatto che ci si occupi solo di Giulio.

Chiara Piccardo (Lucy Gentili)

Ha 12 anni. Bambina modello, diventerà dalla mattina alla sera una adolescente terribile. Laura comincerà a pensare che gli UFO esistono davvero e l’abbiano rapita per riconsegnarla cambiata. Ruba le cose di sua sorella più grande. La segue ovunque. La guarda con ammirazione. Mette il cotone nei reggiseni. S’inventa delle storie. Vive in un mondo immaginario. Da qualche parte esiste un’altra Chiara anzi un’altra Lou. Ne è convinta. Ma non è schizofrenia (come la psicologa della scuola prospetta) ma solo divertente e intima accettazione di sé.

Sonia Pagnozzi (Valentina D’Agostino)

Ha 32 anni. Nata shampista, adesso ha un centro estetico SPA con tutti i massaggi possibili. Si è sposata con Oscar che era una ragazzina. La sua più grande ferita è non avere ancora dato un figlio al suo Oscar, che lei sa essere “un papà gajardo”. Bionda, forme mozzafiato, ha le tette rifatte come pure le labbra. Il biondo dei capelli invece, ci tiene a precisare, è suo. Affettuosa, generosa, leale, incolta, incivile, spesso discinta. Sonia attira gli sguardi maschili come api sul miele ma ama Oscar come il primo giorno. E pensa che sia un grande uomo.

Oscar Pagnozzi (Marco Bonini)

Quarant’anni portati ‘alla grande’, si presenta come un self made man perché, invece di seguire le orme paterne (piccola impresa edile prosperata con l’abusivismo), ha fatto i soldi, e tanti, grazie al suo ingegno. Ha molto rispetto dei genitori e se capita accetta ancora che il padre gli molli uno scappellotto, ma ha voluto rendersi autonomo senza vivere di rendita. I soldi gli hanno spalancato le porte dei quartieri chic e gli hanno permesso di aprire, a Sonia sua, un centro estetico coi fiocchi. È generoso ma, se deve fregare qualcuno, non si fa scrupoli. Pensa che nella vita si può cambiare idea su tutto tranne che sulla propria squadra di calcio.

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