Erica e Antonino Cannavacciuolo

Promossi

10 a Il Commissario Montalbano. Sono trascorsi diciassette anni da quando sugli schermi di Rai2 partirono le avventure del personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri, e all’epoca nessuno avrebbe mai immaginato che stava per nascere un vero e proprio fenomeno destinato a rimanere negli annali della televisione nostrana. I nuovi episodi hanno registrato gli ascolti più alti nella già fortunatissima saga a testimonianza dell’alto valore della produzione che piace in Italia ma anche all’estero.

8 a Antonino Cannavacciuolo. In mezzo a Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri, lo chef campano ha portato un inconfondibile tocco, misto di veracità e spontaneità (talvolta assente nel “diabolico” trio) unito alla grande conoscenza dell’arte culinaria. Bravissimo.

7 a Masterchef 5. Il talent ai fornelli si conferma come una delle migliori produzioni mai realizzate negli ultimi anni. Sempre impeccabile; quest’anno, però, rispetto al passato, il “buzz” attorno al programma è diminuito come se – ed è normale per certi versi – da (quasi) evento fosse caduto nella routine. Se la giuria ha nuovamente funzionato, il cast un po’ meno. Da Magnolia comunque la palla passa ad Endemol, cambieranno qualcosa Bassetti & Co.?

6 a Erica Liverani, vincitrice di Masterchef 5. La sua vittoria ha diviso il pubblico e, in effetti, l’aspirante chef non sembra brillare per simpatia. Poco male comunque, visto che il dissenso non le porterà mai via il lauto gruzzoletto o l’ingresso nella storia del programma.

Bocciati

5 alle dichiarazioni di Antonio Campo Dall’Orto a La Repubblica. Il Direttore Generale della Rai sbandiera l’abolizione della cronaca nera a Domenica In (argomento non totalizzante e nemmeno così rilevante ai fini degli ascolti) a fronte di un palinsesto feriale di Rai 1, infarcito di delitti e indagini. Annuncia l’addio dei programmi d’emotainment Il Dono e Così Lontani Così Vicini, una rinuncia obbligata se dovuta agli ascolti, discutibile invece se si estende all’intero genere (peraltro Così Lontani, Così Vicini è stato un ottimo prodotto). A Ti Lascio Una Canzone avremmo dato un’altra opportunità (a meno che non si pensi di rimpiazzarlo con The Voice Kids) e, anzi, la nostra previsione è che, tempo qualche stagione e qualche flop, i bambini torneranno a cantare su Rai1.

4 a Baciato dal Sole. Parlare di tv in tv non è facile, soprattutto se lo fai su Rai 1 e scegli una storia non del tutto convenzionale. Se ci aggiungi una realizzazione tecnica tutto fuorchè impeccabile, il flop è bello e spiegato.

3 a Premium Mediaset che chiude i due canali BBC Knowledge e Discovery World. E’ vero che tanti contenuti rimarranno visibili on demand e i canali non raggiungevano chissà quali ascolti, però erano due proposte valide anche rispetto all’offerta documentaristica della concorrenza di Sky, più ampia ma dal taglio decisamente “più largo”.

2 all’ennesimo bistrattamento di Centovetrine. Le puntate inedite della soap sono visibili in prima tv assoluta in Albania! (per maggiori info clicca qui)

1 all’epic fail di Sky. Non c’è anno in cui il vincitore di Masterchef non si sappia in anticipo; questa volta ad onorare l’infausta tradizione per i fedelissimi (Dagospia a parte) ci ha pensato la stessa Sky riservando ad alcuni clienti la visione in anteprima della finale della gara culinaria.

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