Mancano poche ore alla proclamazione del quinto vincitore di MasterChef Italia e, mentre nel segmento MasterChef Magazine si ripercorrono le avventure dei tre finalisti nell’arco di queste undici settimane nella MasterClass, cresce la curiosità tra gli appassionati: chi porterà a casa la vittoria? Rispetto allo scorso anno, quando Striscia la notizia spoilerò senza pietà che avrebbe vinto Stefano Callegaro – dando vita ad una querelle che praticamente dura ancora oggi – stavolta di indiscrezioni ce ne sono state meno. Dunque i giochi sono ancora aperti e la domanda resta: chi vincerà tra Alida, Erica e Lorenzo?
MasterChef 2016: la finalista Alida
Fin dalle primissime selezioni l’attenzione si è concentrata su Alida Gotta: la bella torinese, che nel 2010 prese parte anche al concorso di Miss Italia, si è fatta notare da subito sia per i suoi piatti creativi e la grande tenacia sia per la propria storia personale, nella quale il cibo è stato croce e delizia. Alida, come capì subito Joe Bastianich, in passato ha avuto un rapporto difficile con il cibo, arrivando a sfiorare l’anoressia, ma cucinare l’ha aiutata a riavvicinarsi a questo mondo che oggi per lei è la passione più grande.
Molto esigente con se stessa e poco incline a fare gruppo, Alida è stata per tutti i concorrenti l’avversaria da battere, ha pianto e si è abbattuta continuamente ma ha sempre cucinato ottimi piatti, che l’hanno portata quasi sempre tra i migliori. Se fosse lei a vincere, ci sarebbe poco da stupirsi.
MasterChef 2016: la finalista Erica
Unica amica di Alida in quest’avventura televisiva è stata Erica Liverani, mamma single romagnola che è stata protagonista di uno dei momenti più belli delle selezioni: lo chef Antonino Cannacciuolo volle portare in scena sua figlia Emma, comunicando così ad Erica che era stata ammessa. La ragazza è una abituata a contare solo sulle proprie forze, ma nonostante questo ha stretto molti legami nel corso della trasmissione, il più chiacchierato è stato quello con Giovanni, ma lei ha sempre smentito che ci fosse del tenero.
Capace e creativa, Erica fa sempre di testa sua e ascolta poco, cosa che ha mandato i giudici su tutte le furie fin dall’inizio. Inoltre si è mostrata spesso distratta: la generosità dei giudici, dunque, è stata fondamentale per farla arrivare in finale. Il suo portafortuna è un braccialetto che le ha messo al braccio Cannavacciuolo: uno spago che Erica aveva erroneamente lasciato nel piatto. Se fosse lei a vincere, sarebbe veramente una sorpresa (a dispetto degli spoiler).
MasterChef 2016: il finalista Lorenzo
Unico maschio sul podio è Lorenzo De Guio, di professione macellaio nel negozio di famiglia. All’inizio nessuno lo ha preso troppo sul serio, trovandolo troppo poco sofisticato e scaltro per andare avanti; invece Lorenzo si è dimostrato molto creativo, capace e delicato ai fornelli, riuscendo sempre a cavarsela anche nelle sfide più difficili e facendosi apprezzare da chef pluristellati.
Il suo pregio principale è stata la capacità di ascoltare, di accettare le critiche e i consigli dei giudici, di assorbire tutto ciò che poteva imparando moltissimo e, qualora vincesse lui, sarebbe una vittoria di merito, guadagnata sul campo.
Oggi alle 21.10 su Skyuno questi tre concorrenti dai caratteri e percorsi così diversi si daranno battaglia nell’ultima puntata, di cui seguono le anticipazioni.
MasterChef 2016: anticipazioni ultima puntata
La prima prova che attende i tre finalisti è come sempre la Mystery Box: dovranno preparare un piatto utilizzando gli ingredienti principali della loro primissima prova, quella che gli è valsa un posto nella MasterClass. E’ il momento di dimostrare quanto sono cambiati e realizzare un piatto che dimostri quanto il loro cammino li abbia fatti crescere. Solamente il migliore riuscirà a guadagnare un importantissimo vantaggio per l’ultimo Invention Test, che vale l’accesso alla prova finale, dove arriveranno solo in due. Costoro dovranno presentare ai giudici la propria idea di cucina, preparando in due ore e mezzo un menù degustazione completo.
1. BohBeh ha scritto:
3 marzo 2016 alle 17:14