Scintille in corso tra Sandro Mayer e Gianluigi Nuzzi, direttore dei settimanali DiPiù e DiPiù Tv il primo, conduttore di Quarto Grado e vicedirettore di Video News il secondo. Una querelle nata nel corso della puntata di Ballando con le stelle andata in onda sabato 20 febbraio, quando Mayer, esprimendo un’opinione su Salvo Sottile (in gara, appunto, a Ballando), aveva sottolineato il fatto che Quarto Grado senza di lui fosse diventato “un’altra cosa”. All’attuale conduttore del programma di Rete4 tale presa di posizione non è andata giù, e così in mattinata ha pubblicato su Facebook una risposta al vetriolo, rivolta proprio a Sandro Mayer.
Tutto è nato sabato sera (qui la nostra recensione del primo appuntamento): Mayer, accanto alla giuria in veste di opinionista, ha chiesto la parola al termine dell’esibizione di Salvo Sottile per tesserne le lodi. Ha detto Mayer:
“Vorrei ricordare che abbiamo qui davanti il più grande giornalista della cronaca nera, che ha fatto degli scoop incredibili, prima che dirigesse quella fortunata trasmissione che è Quarto Grado, che senza di te è diventata un’altra cosa e vorrei dire che vedendoti ballare io ti do 10 perchè mi piace che un giornalista si metta in gioco, faccia le sfide, si dia da fare. Questo è il bello della vita e tu lo hai dimostrato”.
Sottile ha ringraziato, ma pochi secondi dopo il giornalista e giurato Ivan Zazzaroni, chiamato a votare l’esibizione, ha preso le difese di Nuzzi: “Non sei stato molto elegante con chi fa Quarto Grado adesso”, ha detto. Nessuno ha commentato, e la questione è stata archiviata.
A poco più di 24 ore di distanza, è arrivata però la risposta da parte di Gianluigi Nuzzi, che ha affidato a Facebook le sue impressioni. Ha scelto una foto che mette a confronto il Sandro Mayer in versione naturale, con il Sandro Mayer “capellone”, e ha scritto a corredo dell’immagine:
“Il rapporto tra l’ex direttore di Gente e il giornalismo è uguale a quello tra lui e il suo parrucchino. Per ovvi motivi non scuote mai troppo la testa, non alza mai la voce, in fondo mai una inchiesta che dia fastidio, una notizia che sia una. Lungo un inesorabile tramonto, decadente, si trascina tra giacche rifrangenti e luoghi comuni sottovuoto. Ha ragione quando dice che oggi Quartogrado “è diventata un’altra cosa” ma per cortesia lezioni di giornalismo e tv proprio da lei che non ne ha mai fatta, proprio no. Venerdì le spiego perché…intanto lei continui pure ad annuire senza però scuotere troppo la testa. Un abbraccio da calvo a calvo.”
Seguirà a questo punto una ulteriore risposta da parte di Sandro Mayer?
1. Silvano ha scritto:
22 febbraio 2016 alle 20:04