Vittorio Sgarbi l’ha scampata. Colpito nella notte da un malore e operato d’urgenza, il critico d’arte ha rischiato la morte. “Se non mi fossi fermato a Modena sarei morto” ha affermato Vittorio, che è apparso in un video registrato dal letto d’ospedale e pubblicato sui social. “Capre, sono ancora qui” ha anche scherzato. Lo storico dell’arte è stato sottoposto ad un intervento di angioplastica e attualmente le sue condizioni sono buone: questo il bollettino medico riferito dal direttore del reparto di Cardiologia prof.Giuseppe Boriani. Sgarbi dovrà osservare alcuni giorni di riposo.
Vittorio Sgarbi, malore nella notte: operato, è in terapia intensiva
Articolo del 17 dicembre 2015, ore 8:15 – Paura nella notte per Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’arte è stato colpito da un malore mentre viaggiava con il suo autista da Brescia verso Roma. Il professore è stato ricoverato in ospedale a Modena, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e trasferito poi in terapia intensiva. Stando alle prime informazioni trapelate, le sue condizioni sarebbero buone. A darne notizia è stato stamane l’ufficio stampa di Sgarbi con un comunicato:
“Questa notte Vittorio Sgarbi, mentre era in viaggio con il suo autista da Brescia verso Roma, ha avuto un malore ed è stato ricoverato in ospedale a Modena, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Adesso è in terapia intensiva. Le sue condizioni sono buone. E’ stato lo stesso Sgarbi ad avvisare familiari e collaboratori. Vi terremo aggiornati nelle prossime ore“
Questa la comunicazione apparsa questa mattina sul profilo Facebook del critico d’arte, le cui condizioni di salute sono ora affidate ai medici. Sui social, intanto, gli estimatori stanno inoltrando messaggi di vicinanza a Sgarbi.
Tra gli interventi recenti del professore, particolarmente apprezzato è stato quello sul senso del Natale pronunciato a Virus su Rai2. In quell’occasione, Vittorio aveva bacchettato il comico Crozza. In attesa di informazioni più dettagliate e aggiornamenti sulla salute del critico d’arte, l’auspicio è che egli possa tornare presto in forze. E a graffiare in tv.