Il trasloco di Don Matteo da Gubbio a Spoleto è ancora oggi una “ferita” aperta nella città eugubina, set per otto stagioni della fiction campione di ascolti di Rai 1. Dalla nona, invece, il passaggio di Terence Hill e Co tra le mura spoletine, dove è stata girata anche la decima stagione, che verrà trasmessa a partire da giovedì 7 gennaio 2016. In questi giorni, a ricordarlo in tv, c’è il promo… dove Spoleto si fa bella con l’albero di Natale di Gubbio. Ed è polemica.
Il promo di Don Matteo 10 (qui le prime anticipazioni), in onda da giorni su Rai 1, si accende – è proprio il caso di dire – con l’albero di Gubbio, il famoso albero di Natale più grande del mondo, che ogni anno – dal 7 dicembre al 10 gennaio – illumina la città dei ceri. Peccato, però, che la fiction prodotta da Lux Vide sia ormai “made in Spoleto”, che infatti, a dispetto di Gubbio, viene citata nel promo dal maresciallo Cecchini (interpretato da Nino Frassica), che chiede a Babbo Natale la strada giusta per raggiungere la città perché è lì che Don Matteo sta per tornare.
E Gubbio? Perché utilizzare il simbolo per eccellenza del Natale eugubino nel mondo nel promo di Don Matteo 10 (senza alcun accenno alla città)? Sul web è esplosa la polemica e l’accusa nei confronti di chi – scrive un rappresentante del gruppo degli alberaioli – ha “permesso a Spoleto di farsi bella con il nostro albero“, chiedendone la rimozione. Dal Comune, per il momento, tutto tace.
E così la “guerra” tra le due città per Don Matteo vive l’ennesimo capitolo a distanza di pochi mesi dall’ultimo, quando la Regione Umbria diede il via libera alla fiction per girare eccezionalmente due episodi della nuova serie proprio a Gubbio; un fatto che sembra generò qualche malumore di troppo a Spoleto.