21
novembre

LA MERAVIGLIA DI ESSERE SIMILI: LAURA PAUSINI CELEBRA SE STESSA NELLO SPECIALE DI RAI1

La meraviglia di essere simili, Laura Pausini e Jovanotti

Siamo già alla monografia. All’esaltazione del personaggio. Al divismo sentimental-canoro. Nell’access prime time di oggi, sabato 21 novembre, Rai1 ha proposto uno speciale intitolato La meraviglia di essere simili e dedicato interamente a Laura Pausini. Dopo aver girato il mondo, la popolare cantautrice di Solarolo è riapparsa sugli schermi italici con un patinatissimo tributo alla sua vita, alla sua carriera, alla sua umiltà (soprattutto): un appuntamento nel quale – ha spiegato la stessa artista – si è parlato “di amore, di amicizia, di nuvole, e di note“.

Realizzato tra Roma, New York e Miami, lo speciale si è dipanato come un racconto in cui Laura Pausini ha presentato se stessa e la sua famiglia, con immagini della figlia Paola e retroscena del nuovo lavoro discografico. Al centro della puntata ‘agiografica’ c’è stata la celebrazione delle grandi collaborazioni con gli amici musicisti di sempre: Biagio Antonacci, Giuliano Sangiorgi e Lorenzo Jovanotti. Tutti entusiasti di Laura. Tutti suoi fan sin dalla prima ora e prodighi di elogi.

L’incontro con Antonacci, in particolare, è avvenuto sul lungomare, in un continuo scambio di complimenti a tratti persino stucchevole. I due hanno ripercorso i momenti più belli del rapporto che li lega e hanno anche duettato accompagnati solo dalla chitarra di Biagio. Con Jovanotti a New York, in uno studio registrazione, si è fatto un bel promo a Innamorata, la nuova canzone che Lorenzo ha scritto per la Pausini. Parole ricorrenti: energia, emozione, capolavoro (giusto per rendere l’idea).

Infine, Laura ha incontrato Giuliano Sangiorgi in una serra con un pianoforte bianco al centro. I due hanno eseguito insieme Sono solo nuvole, canzone nata, come rivela lo stesso Sangiorgi, “tra le nuvole“. Perché ne La meravigli di essere simili è tutto speciale, tutto palpitante e carico di emozioni. Eloquente, al riguardo, lo scambio di battute tra Laura e Giuliano con annesso patto per future collaborazioni. “Regalami questa promessa” sussurra la Pausini. E il sodale, tenendole le mani: “Il regalo è il tuo“. Momento dolcissimo, da far cariare un molare.

Nel corso dell’appuntamento (35 minuti in tutto) sono stati eseguiti anche Lato destro del cuore e Simili, title-track del nuovo album dell’artista. Lo speciale, insomma, è sembrato a metà tra l’elogio auto-riferito e la promozione discografica. Così, Laura Pausini – che si era “rotta il cazzo” (cit.) delle polemiche extra musicali che la riguardano – è finalmente tornata a parlare di musica. E di se stessa.

A febbraio, l’artista salirà sul palco del Festival di Sanremo come ospite, poi in primavera è previsto un suo show per Rai1 assieme a Paola Cortellesi. La celebrazione è appena iniziata.

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9 Commenti dei lettori »

1. osservo ha scritto:

22 novembre 2015 alle 00:24

WoW. Trovo l’articolo decisamente colmo di troppi giudizi negativi/battutine. Davvero.

Detto questo, non sono un così grande fan della Pausini, ma ho visto lo speciale. Si, era autoreferenziale, era una autopromozione. Ma che dovrebbe fare?! Purtroppo questo devono fare gli artisti italiani in questo momento! Posto per tutti, per presentare i loro lavori, ad XFactor non ce n’è. E andare sempre da Fazio….che gli racconti?!

Trovo meno “grave” l’atteggiamento della Pausini, rispetto al fatto che non esista al momento un varietà in grado di ospitarla (lei, ma anche TUTTI gli altri).



2. texas83 ha scritto:

22 novembre 2015 alle 00:41

Ma che articolo pieno di veleno verso la cantante italiana più conosciuta al mondo che ha vinto un Grammy Award e porta l’italia nel mondo… ma siate più umili ed obbiettivi per carità! Ha fatto soltanto una trasmissione promozionale che fanno tutti… per carità se su davide maggio avete sempre questo dente avvelenato sulla Pausini non segnalate proprio nulla dell’artista fate più bella figura!
nb: spero pubblichiate il mio commento o non lo rimuovete.

NMB: La Pausini disse che si “era rotta il cazzo” di parlare di gossip e altre stupidate sul suo conto ed ha ben ragione! Se vince un premio internazionale nessuno lo dice! Se mette un tipo di calzamaglia coprente sotto all’accappatoio di scena di un concerto perchè la rivogliono in un bis in Peru’ …credendo che si vedesse altro invece si…



3. angelo ha scritto:

22 novembre 2015 alle 02:13

Che tristezza questo articolo..scritto da un altro che avrebbe voluto l’invito a Miami alla conferenza stampa.Ma fatemi capire Laura era tenuta ad invitare tutti e chiunque?Ha scelto persone che la valorizzano,che giudicano e ascoltano la sua musica senza stupidi e inutili pregiudizi.Che significa celebra se stessa?non mi è sembrato che si vantasse dei premi vinti,dei dischi venduti nel mondo(e avrebbe potuto benissimo permetterselo!).Ha chiaccherato con alcuni degli autori(nonchè amici)delle sue nuove canzoni,ne ha fatte ascoltare un paio live,ha presentato un nuovo lavoro discografico con uno speciale che le ha proposto il direttore della Rai,tutto qui.Da quando in quando fare promozione significa autocelebrarsi?non sapete più a cosa attaccarvi,ogni scusa è buona per sminuirla.Per fortuna siamo sempre stati in maggioranza ad amarla e sostenerla.Il resto è noia.



4. Jack90 ha scritto:

22 novembre 2015 alle 04:14

Articolo molto prevenuto. .. sembra una ripicca per la questione di Miami…



5. luca_parma ha scritto:

22 novembre 2015 alle 07:04

che articolo inutile. forse era meglio guardare striscia o i pacchi? ma per cortesia, cambia mestiere.



6. F@bry ha scritto:

22 novembre 2015 alle 13:22

Quanta “cattiveria” in questo articolo… vabbè dopo l’1 dato a Laura due settimane fa nella pagella della settimana era logico che non avrebbero speso buone parole per la cantante.



7. grilloparlante ha scritto:

22 novembre 2015 alle 14:41

Capisco che sia molto amata e seguita, ma a me non piace nè come cantante nè come persona. Non ho mai capito questo suo continuo affannarsi per descriversi come una persona normale, umile, e soprattutto adorata da tutti. Nessuno che arrivi a quei livelli può essere umile e men che meno normale, per definizione. Alla fine risulta solo stucchevole e falsa, almeno per me. Preferisco di gran lunga l’atteggiamento verso il pubblico di una Mina o di un Lucio Battisti a tutta questa melassa.
Tra l’altro, lei non è nuova a episodi tipo Miami perchè sono anni che epura regolarmente autori, colleghi e collaboratori non sufficientemente adoranti. Vedi quei colleghi rei di non aver apprezzato le cover dei loro pezzi, che peraltro non sono piaciute nemmeno a tanti altri, me compresa.



8. marcourli ha scritto:

22 novembre 2015 alle 15:06

Solidarietà piena all’articolo. Io nel mondo dello spettacolo ci lavoro: nel 99% dei casi c’è grande buonismo tra le cosiddette stars (inteso nei rapporti fra di loro) e grande ipocrisia per come si pongono davanti all’occhio della telecamera. Appena i riflettori si spengono molti di loro si rivelano per quello che realmente sono: avidi, egoisti, sfruttatori, vanitosi e permalosi all’ennesima potenza.



9. Lami ha scritto:

23 novembre 2015 alle 12:14

L’autocelebrazione è la forma piu’ patetica di divismo che ci possa essere. La Pausini mi fa sempre piu’ pena.



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