La quarta edizione di Pechino Express prosegue a gonfie vele e porta con sé, in ogni puntata, nuovi luoghi da scoprire e nuove realtà tutte da conoscere per il pubblico di Rai 2. Ma la principale rivelazione del road game sono come sempre i concorrenti, con la loro grinta e il loro modo di approcciarsi al viaggio; e a Pechino Express 2015 – nonostante un cast meno riuscito dei precedenti – si distinguono tra tutti Fratello Andrea Fachinetti e Sorella Naike Rivelli (qui la loro scheda).
Pechino Express 2015: il sorprendente viaggio dei figli di Ornella Muti
I due figli di Ornella Muti si stanno rivelando viaggiatori perfetti, accomunati dalla capacità di adattamento e dalla sincera commozione che mostrano sempre dinanzi alla generosità e all’ospitalità delle popolazioni locali. Andrea e Naike non si lamentano quasi mai di nulla, gli sta bene qualunque giaciglio sul quale devono riposarsi e non manifestano nessun tipo di astio nei confronti dei rivali di gioco, né tantomeno desiderio di emergere e primeggiare.
La loro partecipazione a Pechino Express ha il sapore del viaggio interiore, dal quale si è in grado di imparare. Nulla di sconvolgente, certo, e ci sono stati altri concorrenti nelle passate edizioni che sono riusciti a mantenere un equilibrio del genere, ma sorprende il fatto che a farlo, stavolta, siano due “figli di“, categoria che nell’immaginario collettivo predispone la mente a pregiudizi di ogni sorta, tra privilegi concessi ed opportunità facili che i comuni mortali possono solo sognare.
Pechino Express 2015: la “nuova” Naike Rivelli
In un programma nel quale tanti luoghi comuni sono stati sfatati e tante barriere culturali abbattute, viene così a cadere anche la comune convinzione che i figli di personaggi famosi siano per forza viziati ed abituati al lusso non guadagnato. Considerato poi che Andrea era tra i due il meno noto, con le sue (finora) poche esperienze in qualità di attore, a sorprendere maggiormente è sicuramente Naike Rivelli, conosciuta dal pubblico italiano non soltanto per i natali ma anche per la sua natura trasgressiva, che l’ha portata a riempire social e cronache di nudi, provocazioni, storie lesbo e quant’altro.
Visto tutto il clamore suscitato al rientro in Italia dalla sua storia d’amore con il collega di viaggio Yari Carrisi, il gossip sulla sua vita a Cellino San Marco, la presunta gravidanza, il sesso tantrico sotto l’ulivo di “papà” Al Bano e tutte le “furbate” che hanno lanciato Pechino Express 2015, ci saremmo aspettati di ritrovare questo estremo bisogno di protagonismo anche nelle puntate girate in sud America.
Invece, così non è stato. Esclusa la volta in cui si è rifiutata di mangiare il maiale e quel giorno in cui, troppo stanca, ha lasciato solo il fratello a cercare un posto in cui dormire, la Naike di Pechino Express è stata per il momento tutt’altra: semplice, minimalista, riservata, quasi innocente nel suo approccio al game. Verrebbe da pensare che questa sia la vera Naike, visto che quello di Rai 2 è un viaggio troppo estenuante per poterlo affrontare fingendo, come invece si può anche fare ammiccando su una copertina.
Ma chi può dirlo. Quel che è certo che Fratello e Sorella sono stati una vera rivelazione e, comunque si concluda la loro avventura in sud America, con questa “rivincita” hanno già vinto.
1. xxxxx ha scritto:
12 ottobre 2015 alle 14:38