Promossi
9 a Report che ritorna in tv con un’inchiesta sugli appalti Rai. “Parlare di Rai in casa Rai non è ovvio“, come ha sentenziato la stessa Gabanelli in trasmissione.
8 a Braccialetti Rossi, nominata agli International Emmy Kids Awards. D’accordo, trattasi di una manifestazione internazionale di minore importanza ma per la bistrattata fiction nostrana generalista e per la tipologia di prodotto è comunque un traguardo.
7 a Capitani Coraggiosi. Rai1 punta sulla musica e sulla nostalgia e non sbaglia, anche se poi gli ascolti non sono stati nel complesso proporzionali all’evento messo in piedi.
6 allo scherzo alla malcapitata Mara Venier nel corso di Tù Sì Que Vales. Una finta concorrente si ripresenta nel talent di Canale 5 con l’obiettivo di diventare giudice popolare, forte della sua cultura; Zerbi, De Filippi e Scotti quasi la assecondano mentre Mara, scoperta la burla, finisce per commuoversi.
Bocciati
5 ad Antonella Clerici. La conduttrice su Twitter si sfoga: “cosa cambia se La Prova del Cuoco è registrata o in diretta? Vi ponete lo stesso problemi con altri programmi?”. E pensare che per anni ha tenuto a sottolineare con orgoglio la messa in onda live delle sue trasmissioni, rispetto anche alla concorrenza, vantando l’indispensabile potere della diretta nel trasmettere emozioni. Non è peraltro vero che con altri programmi non ci si pone lo stesso problema anche se – va da sè – ci sono trasmissioni tarate sulla diretta, altre sulla differita.
4 alla coppia trans del Grande Fratello 14, spacciata come concorrente quando, in realtà, Marco e Arianna facevano parte di una specie di prova settimanale. E se avessero cambiato i piani in corsa?
3 alla furia di Fabio Canino contro Bruno Vespa per un infelice titolo (voto 2) – tra l’altro messo in discussione nel corso del talk – dato ad una puntata di Porta a Porta. Da chi chiede rispetto, tale veemenza contro un giornalista così navigato – e che probabilmente non redige i titoli in prima persona – sfiora il ridicolo (per maggiori info clicca qui).
2 a Sorci Verdi. Altro che late show americani, il pretenzioso programma di J-Ax fa acqua da tutte parti (per maggiori info clicca qui).
1 ad Agon Channel. A meno di un anno dal lancio, non possiamo non sentenziare il KO del canale 33 che difficilmente riuscirà a riprendersi almeno così come l’avevamo conosciuto sinora. Ci sono le vicissitudine giudiziarie del patron ma anche e soprattutto un’impostazione che non ha mai veramente funzionato nemmeno a fronte di milioni di euro investiti.
0 all’errore auditel. Si è parlato a sproposito, ingigantendo il fattaccio (che le famiglie si conoscono non implica automaticamente la produzione di dati falsati); di certo, però, mandare una mail e dimenticarsi di mettere i delicati indirizzi in copia nascosta è roba da principianti e ti fa venire il sospetto che in passato possano essersi commesse leggerezze simili.
1. Matteo G. ha scritto:
13 ottobre 2015 alle 14:55