Una minaccia di morte a Matteo Viviani e all’intera redazione de Le Iene. “Per scrupolo ti dico che arriva la bomba in diretta. Tu controlla i 3 vasi a casa. Ci sarà attentato il boss vuole così“. E’ questo il contenuto dell’inquietante sms che l’inviato di Italia1 ha ricevuto in piena notte, a poche ore dal ritorno sugli schermi con il programma ideato da Davide Parenti. Le Iene, infatti, torneranno stasera in onda sotto la conduzione di Ilary Blasi e Teo Mammucari (quest’anno ci sarà anche la voce fuori campo del Trio Medusa). E sotto il controllo delle forze dell’ordine, prontamente allertate.

Le Iene: i servizi della nuova edizione

Le Iene – scrive Mediaset in una nota – non conoscono l’identità di chi possa aver effettuato la minaccia, ma si presume sia legata ad una delle ultime inchieste di Viviani, il quale già in passato ricevette intimidazioni. Tra gli argomenti da lui affrontati recentemente i nuovi metodi di intercettazione (servizio che andrà in onda nella puntata di questa sera) e una storia di molestie a danno di ragazze minorenni. Nei giorni scorsi, inoltre, l’inviato si era recato a Palermo per un’indagine riguardante mafia, antimafia e gestione dei beni sequestrati dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo.

Le Iene, Nadia Toffa indaga su Made in Italy

Nella prima puntata in onda stasera, vedremo anche un’inchiesta di Nadia Toffa sui pomodori “made in italy” e un servizio sui tweet di Mario Balotelli e le sue delusioni d’amore. L’inviata Toffa, in particolare, ha indagato sulla provenienza dei pomodori che arrivano nelle nostre case e per farlo si è recata anche in Cina, dove ha incontrato i responsabili delle ditte che commerciano pasta di pomodori con i produttori italiani di pelati, per cercare di far luce su ciò che veramente mangiamo. Uno dei principali problemi riscontrati è che le leggi sui prodotti agricoli in Cina non sono le stesse che vigono in Europa, dato che la quantità di pesticidi e metalli pesanti o le analisi batteriologiche non seguono gli stessi parametri.

Le Iene nelle prigioni con l’Isis

La nuova Iena Marco Maisano, poi, presenterà un reportage da Kirkuk, nel Nord dell’Iraq, dove dal 2014 l’Isis tenta di espandersi, e da Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. Grazie all’aiuto dei peshmerga, l’inviato è stato introdotto all’interno di alcune prigioni dove, per la prima volta in assoluto, dei terroristi dell’Isis rilasciano di fronte alle telecamere una lunga intervista a volto scoperto. Dopo aver incontrato un primo prigioniero, che tra le altre cose ha confermato la presenza di italiani tra le fila dell’Isis, la Iena ha intervistato un trentenne iracheno.

Altri servizi saranno firmati da Giulio Golia, che ha incontrato Maria Concetta Riina, nipote di Totò, il boss del Corleonesi, la quale – nonostante Maria Concetta non abbia nessuna condanna e non sia stata coinvolta in nessuna indagine – dopo quasi dodici anni di lavoro come segretaria è stata licenziata perché il suo datore di lavoro ha ricevuto un’interdittiva dal Prefetto di Trapani. Golia ha indagato sulla vicenda.  Le Iene Stefano Corti e Alessandro Onnis, infine, hanno braccato Mario Balotelli a Milanello per capire cosa c’è dietro al tweet in cui l’attaccante milanista si lamentava per le sue delusioni d’amore (“Che ho fatto di male io per non aver mai provato il vero amore nella coppia?”).

Bomba o non bomba (ma non c’è proprio nulla di cui sorridere) l’appuntamento è in prima serata su Italia1. Quest’anno, nel cast del programma ci sarà il Trio Medusa, che ha preso il posto della Gialappa’s Band accanto ai confermati conduttori Teo Mammucari e Ilary Blasi.

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