La nuova edizione de La Gabbia ripartirà dal piccolo Aylan Kurdi, il bimbo siriano di 3 anni trovato annegato in Turchia e fotografato. L’emergenza immigrazione e il dramma dei profughi, infatti, saranno al centro della prima puntata stagionale del programma di La7. In prime time, il talk show anti-casta e anti-tecnocrazia condotto da Gianluigi Paragone tornerà ad affrontare l’attualità con il suo stile acceso e coi toni vivaci propri della protesta. In studio, come sempre, un parterre pronto a duellare ed un pubblico parlante. Spesso urlante.
La Gabbia: gli ospiti della prima puntata
I protagonisti della prima puntata saranno Massimiliano Fedriga della Lega Nord, Cecile Kyenge del Pd, il direttore del Tg4 Mario Giordano, la giornalista Francesca Barra (reduce dall’esperienza di In Onda, in coppia con Paragone), il filosofo Diego Fusaro e il giornalista Stefano Sansonetti. In collegamento da Roma ci sarà Monsignor Giancarlo Perego della fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale italiana.
La Gabbia: arriva l’ispettore Aguzzo
Confermati nel cast fisso del programma il comico Paolo Hendel, Andrea Rivera e Veronica Gentili. Torneranno anche le candid camera dell’impertinente inviato Giuseppe Longinotti, che in questa stagione non indosserà più i panni del senatore Codazzo, ma si trasformerà nell’ispettore Aguzzo, un funzionario dell’Unione Europea incaricato di controllare il rispetto delle più assurde ed improbabili direttive comunitarie. Il suo grido di battaglia? “Ce lo chiede l’Europa”.
Anche quest’anno, Paragone introdurrà la puntata con un proprio editoriale, accompagnato dalle note rock della sua band, gli Skassakasta.