La “guerra” cui abbiamo assistito tra Sky e Mediaset potrebbe portare a inattesi risvolti. O perlomeno a un cambio di strategia. Secondo Radiocor, nei mesi scorsi l’emittente satellitare di Rupert Murdoch avrebbe infatti presentato alla tv del Biscione un’offerta di 1 miliardo e 100 milioni di euro per l’acquisto di Premium. Stando a fonti finanziarie, però, tale proposta sarebbe stata accantonata da Mediaset. Lo stesso Piersilvio Berlusconi, del resto, ha dichiarato che un’integrazione Sky-Premium “ad oggi è una questione che non esiste“.
Integrazione Sky-Premium, Berlusconi: nessuna trattativa aperta
A margine della presentazione della nuova offerta pay tenutasi nei giorni scorsi a Portofino, il vicepresidente e Ad di Mediaset ha tagliato corto sulla questione. “Con Sky non c’è nessuna trattativa aperta. I buoni rapporti con la famiglia Murdoch ci sono sempre stati, ma non siamo venditori” ha dichiarato, promettendo “un cambio di passo, una strategia di attacco” legata proprio alla nuova offerta Premium del Biscione, con l’esclusiva per la Champions League per i prossimi tre anni. “Con Sky non c’è mai stata una tregua armata, ci siamo fatti sempre una concorrenza spietata, perfino eccessiva” ha ammesso Berlusconi.
Certo, da un punto di vista prettamente economico la somma che sarebbe stata proposta dalla pay tv supera il reale valore che a Cologno danno a Premium (800 milioni di enterprise value, cui vanno aggiunti 100 milioni di cassa). Ma Mediaset sa bene che un’eventuale vendita alla rivale della propria tv a pagamento creerebbe nel mercato televisivo italiano una ’super Sky’ monopolista. E il rischio di indebolire fortemente il Biscione sarebbe altissimo.
Altre indiscrezioni sui possibili scenari riportare dal Sole 24 Ore, invece, ipotizzano la creazione di un’unica grande azienda che unisca le attività di Sky a quelle di Premium, garantendo a Mediaset il 20-25% della nuova società: un’eventualità che lo stesso Berlusconi ha però smentito a Portofino. Almeno per l’immediato futuro. Secondo altre fonti finanziarie, nelle ultime settimane sarebbe stato valutato anche un piano secondo cui Sky pagherebbe a Mediaset gli 800 milioni di euro stimati per Premium, insieme alla cessione di alcune quote di minoranza della newco. Ogni ipotesi – più o meno plausibile – sarebbe comunque stata accantonata.
Sul fronte Sky, infatti, l’idea di “strapagare” Premium e arricchire le casse di Mediaset non genera troppo entusiasmo, anche nell’attesa di sapere se il fascino della Champions League farà realmente impennare la campagna abbonamenti della tv di Piersilvio Berlusconi. Dalla parte di Mediaset, invece, è proprio l’esclusiva sui diritti a frenare ogni ipotesi di trattativa.
Champions League, Piersilvio Berlusconi: mai pensato di cedere i diritti
Proprio in riferimento alla Champions, Berlusconi è stato categorico:
“Non abbiamo mai minimamente pensato a cedere i diritti. Del resto l’ultimo anno non ce l’hanno data e ci hanno costretto ad andare a cercare l’esclusiva. Non avevamo scelta: o mollavamo la Champions o rilanciavamo. Del resto, la guerra sui contenuti premium è all’ultimo sangue: quando vai in guerra, devi combattere“.
1. ellen ha scritto:
6 luglio 2015 alle 12:15