16
giugno

FESTIVAL DI SANREMO: LA RAI OFFRE A CONTI LA DIREZIONE ARTISTICA PER IL 2016 E IL 2017. PER LA CONDUZIONE CERCA LA FORMULA GIUSTA?

Carlo Conti

Il mondo vive continui rovesci e stravolgimenti, si sa, e quello televisivo non fa eccezione: chi fino a ieri non era nessuno, di punto in bianco può diventare ricercatissimo, e chi fungeva da Re Mida può finire nel dimenticatoio. Allo stesso modo può avvenire che un conduttore che per anni sia immeritatamente rimasto fuori dal toto nomi sui conduttori per il Festival di Sanremo, oggi, dopo una sola edizione all’attivo, sia il più desiderato nelle vesti di cerimoniere del più prestigioso appuntamento televisivo nostrano.

Festival di Sanremo 2016 e 2017: è cominciata l’era Conti?

E’ il caso di Carlo Conti, ottimo professionista e volto di punta in casa Rai, che lo scorso anno ha avuto finalmente l’occasione di cimentarsi con la conduzione del Festival, dopo anni in cui l’azienda pubblica gli ha preferito volti della concorrenza, attori, comici improvvisati e cantanti prestati alla conduzione. Col suo avvento i risultati sono arrivati, sia in termini di share che di spettacolo, con serate gradevoli e un ritorno alla tradizione che per fortuna non ha avuto il sapore del deja vu.

Per tutte queste ragioni i vertici Rai vorrebbero bissare l’esperienza, anzi, dare l’avvio ad una vera e propria era: stando a quanto leggiamo su Tv Sorrisi e Canzoni avrebbero offerto a Conti la direzione artistica dei Festival 2016 e 2017, lasciandogli la facoltà di decidere poi se occuparsi o meno della conduzione. Una soluzione che probabilmente tranquillizza Carlo Conti, desideroso – nonostante faccia orecchie da mercante sin dallo scorso febbraio – di tornare all’Ariston. A pesare sul mancato scioglimento della riserva sulla conduzione riteniamo ci sia il non aver ancora trovato una formula che possa bissare il successo dell’edizione 2015, senza esporre, dunque, uno dei volti di punta della TV pubblica a probabili debacle che i ‘bis’ portano con sè (cit. Fabio Fazio!).

Per questo motivo crediamo che sia stato fatto spesso e volentieri il nome di Maria De Filippi come co-conduttrice del Festival accanto a Conti. Un nome forte come quello della primadonna di Canale 5 porterebbe senza dubbio quella ventata di novità necessaria a suscitare nel pubblico curiosità. Curiosità che farebbe sintonizzare i telespettatori su Rai 1, ‘facendo portare a casa’ a Carletto anche l’edizione 2016. Il problema, tuttavia, non si pone: Maria De Filippi è stata categorica ‘niente Sanremo’.

Comunque, è tempo che Conti si decida e dia una risposta chiara e univoca. Perchè di questi tempi normalmente il conduttore del festivàl è già stabilito da una mesata buona, e il rischio che eventuali sostituti si sentano un ripiego forzato e diano forfait è alto: la Rai non dovrà mica ridursi a quel punto a costringerlo? Sù, sciogliamo la gloria.



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4 Commenti dei lettori »

1. max ha scritto:

16 giugno 2015 alle 18:35

Speriamo che ci sia Cristina Chiabotto,come presenza femminile



2. gas ha scritto:

16 giugno 2015 alle 18:52

Attenzione cara Rai e ricordati che il successo di quest’anno di Conti è, in parte, dovuto al rigetto di un festival troppo “impegnato” come quello di Fazio dell’anno prima. Il prossimo anno ci sarà già il precedente di un festival molto “normale”, ci vuole sempre un minimo di discontinuità.



3. luc10 ha scritto:

16 giugno 2015 alle 21:49

Ma perchè ti sta tanto a cuore sta cristina chiabotto?



4. alessandro ha scritto:

17 giugno 2015 alle 10:54

Quest’anno è andata davvero bene, sia in ascolti che in vendite musicali, stiamo parlando di 500 mila copie certificate contro le 250 mila del 2014. Nel 2013 furono oltre 600 mila le copie certificate (ma all’epoca ci fu l’esplosione mediatica di Mengoni e dei Modà con i loro singoli e album). Insomma, un Carlo Conti BIS è un azzardo bello e buono. Sicuramente, se accetta di condurlo, deve selezionare bene i brani come ha fatto quest’anno. Se porta pezzi anonimi sul palco dell’Ariston sarà un fallimento come lo è stato il Fazio BIS



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