Vecchio Amici o nuovo Amici? I fans del programma si sono già espressi attraverso i vari social, manifestando disappunto per la mancata diretta delle puntate del Serale (come accadeva, invece, fino a qualche anno fa), a maggior ragione quando queste vengono registrate persino una settimana prima della messa in onda (a proposito: ecco gli ospiti e l’eliminato di sabato 2 maggio 2015). Ma non solo. I nostalgici delle passate edizioni rimarcano anche una sorta di “inutilità” nel far sfidare cantanti contro ballerini. E tra questi c’è la stessa coach Emma.
Amici 2015, Emma: “Il confronto deve essere tra canto-canto e ballo-ballo”
Nella terza puntata del Serale di Amici 2015, trasmessa sabato scorso, Emma – preso atto della sconfitta dei bianchi nella seconda manche – ha fortemente voluto che al ballottaggio finale contro la cantante dei blu Paola andasse Valentina anziché uno dei due ballerini (Cristian e Shaila), motivando così la sua decisione:
“Quando parlavo di una scelta sensata era proprio per questo motivo, perché io non ho mai giocato sporco e non lo farò mai. Io sono alla vecchia, come si faceva una volta Amici: per me il confronto deve essere tra canto-canto e ballo-ballo. Perché fuori di qui, quando usciranno con i loro dischi e con i loro concerti, in classifica si scontreranno con altri cantanti”.
In effetti, questa concezione dell’arte a 360 gradi sembra stonare in un contesto dove, da sempre, il talento non viene soltanto esibito ma anche giudicato. Gli stessi Francesco Renga, Sabrina Ferilli e Loredana Bertè in più di un’occasione hanno evidenziato le difficoltà nell’assegnare il punto ad un allievo piuttosto che ad un altro. D’altronde, tanto per citare le due “eccellenze” di Amici 2015, come si fa a stabilire che i The Kolors sono superiori o inferiori a Klaudia? Impossibile, per l’appunto.
Chissà, magari Maria – in vista della prossima edizione di Amici – questa volta raccoglierà almeno il “monito” della sua Emma.
1. Ale ha scritto:
28 aprile 2015 alle 13:48