Se The Voice of Italy ha sfondato grazie ad una suora, a La Voz in Spagna non potevano non seguire la stessa strada. E così quest’anno, fiutato il potenziale di determinati personaggi a livello televisivo, a Telecinco hanno ben pensato di puntare su un’altra figura religiosa, con la speranza di avere lo stesso successo internazionale della seconda edizione nostrana: il prete.
La Voz 2015 – Tra i concorrenti il sacerdote Padre Damian Maria
Padre Damian Maria si è presentato sul palco de La Voz con Angels di Robbie Williams e se in un primo momento non ha brillato particolarmente con la sua esibizione, è riuscito comunque – seppur sul finale – a far premere l’agognato pulsante rosso. Peccato che, a differenza della nostra Suor Cristina, non abbia ottenuto il “poker coach” (due i coach girati) e nonostante l’iniziale interesse anche la “nostra” Laura Pausini abbia desistito. Proprio Laura, la prima ad intervenire, ha così giustificato il suo rifiuto “al buio”:
“Io non mi sono girata perché non mi ha convinto molto l’esibizione per via di alcune imperfezioni, però se l’obiettivo è di portare la parola di Dio attraverso la musica tramite questo talent show ti ringrazio per averlo fatto”.
Non è mancata la risposta del sacerdote, peraltro missionario:
“Come raffigurato dal cuore sul vestito, sono qui solo per cantare l’amore nel mondo”.
Damian si è dovuto “accontentare” quindi di Antonio Orozco e Malú, preferendo entrare nel team di Antonio che lo ha convinto puntando sulla simpatia:
“Non so perché mi sono girato, credo sia stata una chiamata divina. Potrei aiutarti a vincere The Voice, se tu mi aiutassi ad andare in Paradiso…“.
Una scelta peraltro condivisa dal pubblico in studio, che lo ha inondato di applausi, mentre la Pausini ci ha tenuto a consigliare al collega di “fare attenzione al repertorio che è pur sempre un uomo di Chiesa“.
1. Marco ha scritto:
31 marzo 2015 alle 13:23