Fabio Fazio doveva capirlo sin da subito: la donna più celebre e chiacchierata del mondo da tre decenni non sarebbe stata un ospite come gli altri. Di ritorno dopo 15 anni sulla tv italiana, Madonna non passa inosservata durante la registrazione del suo intervento a Che Tempo Che Fa, in onda domenica 8 marzo: a cominciare dalla scelta di sedersi sul bracciolo della poltrona, posizione scomoda ma in grado di metterla alla stessa altezza del conduttore e anche di mostrare – dopo aver ricevuto l’ok dal pubblico in studio – la gamba, coperta da un paio di calze a rete.
Da lì un atteggiamento ambivalente, capace di oscillare dalla freddezza più assoluta all’ilarità, che con ogni probabilità si sposa con le due anime che ha confessato di avere: quella ribelle, provocatoria, da cattiva ragazza, e quella romantica, pronta a dare il cuore. Lati opposti che, assicura, convivono nel nuovo album Rebel heart, in uscita il 9 marzo, presentato su Rai3 cantando Devil Pray (in anteprima mondiale) e Ghosttown. Decriptarla non è stato facile nemmeno per il buon conduttore che ha cercato di alternare toni e registri nella speranza di instaurare un dialogo che spesso non c’è. Ad un certo punto, Fazio è costretto a ribadire che si tratta di una conversazione e non ci sono per forza domande mentre Madonna sembra piccata quando Fazio, pensando che lei abbia terminato la sua risposta (si era fermata, probabilmente per consentire alla traduttrice di tradurre), tenta di interromperla (“Sto parlando io”, ammonisce Lady Ciccone).
Nemmeno il repertorio da “adulatore” di Fazio ha sciolto la regina del pop. Il conduttore in apertura confessa: “è molto difficile parlare con te, è la prima volta che fa così caldo in questo studio”, per poi chiedere di brindare con lei che per tutta risposta, prima di alzare i calici, non può fare a meno di controllare l’etichetta del vino. Più tardi, invece, a proposito di Ghosttown, Fazio scherza sul fatto che possa essere lui l’unico uomo con il quale la cantante vorrebbe rimanere in un universo post apocalittico. Manco a dirlo, Madonna lo gela rispondendo che, in realtà, vorrebbe restare accanto a suo figlio.
Se all’interprete di Like a Virgin non importa, dunque, compiacere Fazio, ci tiene a strizzare l’occhio al suo pubblico: durante il break pubblicitario, è lei a chiedere di sottoporsi a delle domande. Per alzata di mano, alcuni fan le dicono quale canzone dell’album preferiscono. Il tempo è, però, poco e quando bisogna riprendere l’intervista, Madonna non lesina l’ennesima frecciata (ironica): “mi hanno appena detto di stare zitta”.
Gli applausi più fragorosi dei suoi estimatori li guadagna, invece, in due occasioni. La prima è un ironico riferimento alla caduta ai Brit Awards.
“Non può succedere nulla di più pericoloso di quello che mi né successo qualche giorno fa”
dice a Fazio, che la invitava a fare attenzione perchè dopo aver bevuto il vino si sentiva un po’ brilla. L’altra ovazione, degna di nota, Madonna riesce a conquistarla quando, da “vecchia volpona”, a proposito di un dipinto di Tamara de Lempicka – tratto dalla sua collezione privata – parla delle difficoltà dell’artista che, in quanto donna, non aveva gli stessi diritti degli uomini – pausa – eterosessuali.
Il discorso sull’emancipazione femminile e la discriminazione sessuale andava a braccetto con il tema della libertà, ampiamente sviscerato nel corso dell’intervista:
“Non puoi lottare per la libertà se non hai un cuore molto grande”.
Un desiderio di libertà è quello che l’ha fatta diventare quella che è:
“Da piccola sentivo di vivere come in una gabbia: ho provato a uscirne con la poesia, la danza, la musica, il cinema, e alla fine ce l’ho fatta!”.
Si è parlato anche di quanto successo nella redazione di Charlie Hebdo:
“Abbiamo sempre dato per scontato la libertà, anche negli Stati Uniti. Penso che ciò che è accaduto sia una sveglia, non solo perché ci ha reso più consapevoli, ma anche perchè ci ha fatto capire che dobbiamo diventare più tolleranti […]”
L’unica “concessione pop” di Fazio è la classica domanda su una giornata tipo, dinnanzi alla quale Madonna – vista forse la piega della “conversazione” tenuta sinora - sembra incredula, salvo poi rispondere cordialmente:
“Tutte le mattine prego con i miei figli prima che vadano a scuola. E poi me ne ritorno a dormire!”.
1. Nina ha scritto:
4 marzo 2015 alle 15:30