Il Biscione vuole scalare le torri di Rai Way. A soli tre mesi dall’ingresso in Borsa della società che gestisce il segnale radiotelevisivo, il CdA di Mediaset ha dato il via libera ad un’offerta di pubblico acquisto su Rai Way. A far scattare l’operazione è stata la società Ei Towers (appartenente al gruppo Mediaset), mettendo sul piatto 1,22 miliardi di euro. Pari a 4,5 euro per azione.
Rai Way, Mediaset vuole comprarla
L’obiettivo dichiarato è quello di “costruire un’aggregazione nazionale dell’infrastruttura di trasmissione televisiva“. Per ottenerne il raggiungimento, Mediaset voterà a favore di una proposta di aumento di capitale nell’assemblea di Ei Towers prevista il 27 marzo. L’Opa scatterà dopo quella data e avrà una durata compresa tra i 15 e i 40 giorni: quindi dovrebbe concludersi entro l’estate 2015. L’operazione passerà in ogni caso all’attenzione dell’Antitrust, che dovrà dare la propria autorizzazione, e sarà legata ad un’accettazione da parte della Rai, visto che l’offerta non sarà efficace se non aderirà almeno il 66,7% del capitale (Viale Mazzini ne controlla il 65%).
La palla passerà anche tra le mani del governo Renzi, visto che il ministro dello Sviluppo Economico dovrà autorizzare Rai allo svolgimento delle attività di servizio pubblico su Rai Way anche dopo l’eventuale acquisto della struttura del suo diretto concorrente. Ei Towers, intanto, assicura in ogni caso che “continuerà a garantire l’accesso alle infrastrutture a tutti gli operatori televisivi” e “aprirà sempre più la propria infrastruttura, in prospettiva agli operatori di Tlc“. L’annuncio del Biscione, come prevedibile, ha scatenato accese polemiche sul fronte politico.
Mediaset, opa su Rai Way – le reazioni politiche
“La svendita del patrimonio Rai operata con la frettolosa quotazione in borsa di Rai Way, denunciata con forza dal M5S nei mesi scorsi, conduce oggi a una prevedibile conseguenza: il principale concorrente Ei Towers di proprietà del gruppo Mediaset ha lanciato un’opa per l’acquisizione del controllo della società pubblica“
hanno dichiarato i deputati M5S della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera, denunciando un “Patto del Nazareno televisivo“. Ma anche il Pd ha preso posizione.
“L’offerta di Mediaset appare poco comprensibile, il governo è stato chiaro su Rai Way: la quotazione in borsa è stata vincolata alla cessione di una quota non superiore al 49%, il controllo delle torri del servizio pubblico resta saldamente in mano pubblica“
questo il commento del deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. Per il momento, invece, nessuna voce è uscita da Palazzo Chigi.
1. Stefano ha scritto:
25 febbraio 2015 alle 19:18