Che Notti sul Ghiaccio non fosse destinato ad infiammare gli ascolti era scontato. Rispolverato da Giancarlo Leone – che sembra aver una passione smisurata e ingiustificata per i celebrity talent – ad otto anni da una seconda edizione che aveva già avuto qualche problemino, il programma si è trovato a debuttare contro un avversario fortissimo: C’è Posta per Te, reso ancor più vigoroso da ospiti eccezionali e dal fatto di essere in onda già da diverse settimane.
Notti sul Ghiaccio 2015 e lo spettro di Ballando con le stelle
Tuttavia il 15.09% di share, cavalcando prima e seconda serata, è un risultato difficilmente giustificabile. Se, però, il direttore di Rai1 desiderava – come dichiarato in conferenza stampa – uno spettacolo che facesse gli ascolti che merita ha centrato l’obiettivo: 3 milioni di spettatori sono quelli che Notti sul Ghiaccio merita. O meglio, il programma in sè potrebbe essere anche valido, ma i risultati insufficienti sembrano la giusta punizione al diabolico perseverare di Rai1.
Milly Carlucci e il suo team autorale hanno riproposto lo stesso (o quasi) schema di Ballando con le stelle. Ma se otto anni fa, quando il talent danzante era in forma smagliante, tale scelta poteva avere un senso, oggi – dopo la perdita di smalto del format targato BBC – è puro autolesionismo.
Notti sul Ghiaccio 2015: si salva solo la giuria
Notti sul Ghiaccio, vista l’assenza di sfida con il competitor, poteva essere un banco di prove per sperimentare variazioni e novità che avrebbero conferito distintività al format e che in un’ottica di lungo periodo potevano essere poi sviluppate sullo stesso Ballando innescando un circolo virtuoso dell’innovazione.
La giuria - unico punto di forza del programma – poteva assumere un ruolo ancora più incisivo e le eliminazioni, ad esempio, potevano essere accantonate – sul modello Tale e Quale Show – o rimandate. Volendo spingerci oltre (forse troppo!) la stessa Milly Carlucci poteva osare sedendo in una giuria stellare e limitando il peso della conduzione, affidata ad un altro volto.
Le novità di Notti sul Ghiaccio non provengono nemmeno dal cast, che riprende gli “archetipi umani” di Ballando con le stelle, e soprattutto è formato da poche star, tutte viste, riviste o mai viste.
1. Oscar ha scritto:
24 febbraio 2015 alle 16:52