17
febbraio

THE HONOURABLE WOMAN: IL DRAMMATICO CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE NELLA NUOVA MINISERIE IN ONDA DA STASERA SU SKY ATLANTIC

Maggie Gyllenhall

Un ristorante; due bambini sono seduti al tavolo col padre, e poi, all’improvviso, la tragedia che li segnerà per il resto della loro vita. E’ col sangue che si apre “The Honourable Woman”, miniserie in partenza questa sera alle 21:10 su Sky Atlantic ambientata tra la Londra dell’MI6, Washington D.C., Tel Aviv, Gaza e Cisgiordania, dove tra bombe, check-point, imbrogli, sequestri di persona, assassini, tradimenti, sensi di colpa e colpi di scena, si sviluppano le vicissitudini di una donna di pace.

The Honourable Woman: la trama

La miniserie composta da 8 episodi – creata da Hugo Blick e coprodotta da BBC Two e l’americana SundanceTV– è un political thriller che racconta la vita di Nessa Stein (Maggie Gyllenhaal), una donna coraggiosa e determinata che si è dedicata instancabilmente alla promozione di progetti per la riconciliazione tra israeliani e palestinesi, creando un trambusto politico a livello internazionale. Ventinove anni prima, quando Nessa e suo fratello Ephra (Andrew Buchan) erano ancora molto piccoli, hanno assistito all’assassinio del padre, un facoltoso procacciatore di armi sionista. Ereditata l’azienda di famiglia, Nessa cerca di darle una nuova pelle e inverte totalmente il core business, concentrandosi sulla diffusione della fibra ottica in Palestina piuttosto che sul fabbricare armi. Il suo progetto, sviluppato insieme al fratello, è di rilanciare il dialogo in Cisgiordania, utilizzando non solo leve diplomatiche ma anche economiche, per il cui scopo creano una imponente rete informatica. Mentre Nessa, ormai trentenne, è in Parlamento per ricevere il titolo di Baronessa di Tilbury della contea dell’Essex, l’assassinio di Samir Meshal – un potente uomo d’affari con cui ha appena firmato un accordo – la trascinerà in un complesso intrigo internazionale che coinvolge Israele, Palestina e l’M16, i servizi segreti inglesi. Tentando di riconciliarsi con il suo passato e alla ricerca di un equilibrio personale, Nessa vivrà una battaglia che influenzerà la sua attività politica e lavorativa, impegnandola a riconciliare un conflitto che continua a devastare una parte del mondo, tantissime vite umane e lo scenario politico mondiale.

Acclamata da pubblico e critica – Il New York Times ne scrive come di una serie costruita come un libro di John Le Carrè – “The Honourable Woman” vanta un cast internazionale di grande prestigio: Stephen Rea (The Shadow Line), Lindsay Duncan (The Hollow Crown), Andrew Buchan (Broadchurch), Katherine Parkinson (The IT Crowd), Janet McTeer (The White Queen), Lubna Azabal (Occupation), Tobias Menzies (Game Of Thrones), Genevieve O’Reilly (Spooks) e Igal Naor (House Of Saddam). Spicca su tutti la toccante interpretazione della protagonista Maggie Gyllenhaal (Golden Globe 2015 come miglior attrice per il ruolo di Nessa Stein), che anche nella vita privata si è esposta politicamente in diverse occasioni, soprattutto contro la guerra in Iraq, che ha definito un conflitto cominciato “in nome del petrolio e dell’imperialismo”. Nel 2004, insieme al fratello, ha supportato John Kerry alle elezioni presidenziali mentre nel 2008 si è schierata in favore di Barack Obama. Tutta la famiglia Gyllenhaal sostiene inoltre la campagna American Civil Liberties Union (ACLU) e l’organizzazione no-profit Witness, che attraverso internet, denuncia le violazioni dei diritti umani.

I primi due episodi degli 8 che compongono la prima e unica stagione di “The Honourable Woman” , debuttano questa sera a partire dalle 21:10 su Sky Atlantic.



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