Un po’ night club, un po’ confessionale, un po’ talk: riapre i battenti per la seconda stagione E poi c’è Cattelan, il late night show di SkyUno che mixa diversi strumenti narrativi offrendo al pubblico uno spettacolo alternativo. Mattatore del programma è sempre lui, Alessandro Cattelan, già conduttore di XFactor, che qui sfodera doti da intrattenitore.
“Questo programma mi rappresenta, sono io che faccio me” ha dichiarato il conduttore presentando il nuovo ciclo di 12 puntate che lo vedrà protagonista. Anche in questa stagione, Cattelan sarà “al servizio” dei suoi ospiti, volti noti del mondo della musica, dello spettacolo e dello sport che ogni giovedì si lasceranno intervistare diventando anche suoi complici in momenti di gioco, parodia e sfida.
Elemento centrale sarà la platea dello studio, coinvolta nei giochi e nei momenti musicali garantiti dalla presenza degli Street Clerks, band fiorentina che anche per quest’anno contribuirà a rendere coinvolgente l’atmosfera del night show. All’Adnkronos, Alessandro Cattelan ha parlato del suo nuovo impegno in partenza:
“Nonostante sia un programma con ospiti che vuole essere divertente, non ci si diverte mai alle spalle di chi è in studio. Noi concordiamo tutto con gli ospiti con i quali deve esserci un clima di fiducia e che devono volersi divertire e giocare con noi [...]. Tra le novità più evidenti di questa edizione c’è l’arredamento. Lo studio rimarrà più o meno simile ma sono state apportate modifiche strutturali di cui si potrà godere durante lo svolgimento della trasmissione. E poi abbiamo aggiunto la scrivania, che per un night show è un tratto distintivo“.
Gli ospiti della prima puntata saranno Cesare Cremonini, Maccio Capatonda (Marcello Macchia) e Herbert Ballerina (Luigi Luciani), mentre nei successivi appuntamenti arriveranno alla corte di Cattelan personaggi come Fedez, i Subsonica, Luca Argentero e l’allenatore della Sampdoria Mihajlovic.
L’appuntamento con E poi c’è Cattelan è da oggi tutti i giovedì su SkyUno, a partire dalle 23.10, subito dopo Masterchef.