Cinque giovani nerd, la località informatica per eccellenza e un sogno nel cassetto. Sono questi gli ingredienti di Silicon Valley, la nuova serie comedy targata HBO in onda in prima visione assoluta da stasera alle 23.10 in prima tv su Sky Atlantic. Otto episodi sul mondo delle start up digitali firmati da Mike Judge (Office Space, Beavis & Butthhead e King of the Hill). Non pensate, però, ad un clone di The Big Bang Theory quanto piuttosto ad un The Big Bang Theory in versione HBO, ossia una comedy dal taglio più adulto che la critica a stelle e strisce ha accostato a Entourage.
Silicon Valley: trama
La serie prende il nome dalla conosciutissima Silicon Valley, il paradiso californiano degli informatici in cui risiedono le multinazionali tecnologiche con cifre da capogiro tra le fila di Wall Street. Ed è proprio qui che inizia l’avventura di Richard (Thomas Middleditch, The Office), un giovane nerd che crea un servizio online dal nome Pied Piper (“Il pifferaio magico”) dotato di un algoritmo di compressione dei file affascinante agli occhi dei maestri dell’hi-tech.
L’ingegnoso ma impacciato programmatore si trova così a prendere la decisione più importante della sua vita: vendere tutto e salutare definitivamente il progetto accettando un’offerta di 10 milioni di dollari, oppure assistere alla crescita – e forse al successo – del software anche grazie ai finanziamenti di Erlich (TJ Miller), un ex informatico ora milionario che ambisce al successo in borsa. Richard sceglie di rischiare e con lui i suoi quattro bizzarri amici dai soprannomi spiritosi che in un contesto decisamente comico intraprendono un viaggio verso il trionfo sul web, la nuova miniera d’oro dell’economia mondiale.
La serie, intrisa del tocco humor tipico delle comedy made in Usa e dei tratti di un sogno americano in versione giovanile, ricalca l’attualità del fenomeno delle start up con uno sguardo irriverente e comico. Silicon Valley è stata già rinnovata per una seconda stagione e ha conquistato cinque nomination agli Emmy 2014 (tra cui quella di miglior comedy).