La stagione televisiva di Carlo Conti sta per cominciare e si preannuncia intensa. Il conduttore toscano “debutterà” venerdì 12 settembre 2014 con la quarta edizione di Tale e Quale Show, dopodichè sarà la volta de L’Eredità, programma che conduce con successo nel preserale di Rai 1.
Festival di Sanremo 2015: big e giovani a rischio eliminazione
Se però questi due programmi sono ormai rodati, ce n’è un terzo che per Conti è una grande novità e per il quale è già al lavoro: parliamo del Festival di Sanremo 2015, ancora lontano nel tempo ma vicinissimo per lui che, tra un impegno e l’altro, sta ultimando il regolamento e si dedicherà poi alla scelta delle canzoni. Pur volendo realizzare un Festival che abbracci la tradizione sanremese, Conti, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, ha dichiarato che apporterà alcune novità.
“Ho riportato il pepe sulla gara, reintroducendo le eliminazioni sia tra i big che tra i giovani: non tutti potranno arrivare alla serata finale. Tra poco il regolamento sarà ultimato e messo on line. Da lì inizieranno le iscrizioni. [...] Sono orientato su 16 big e 8 giovani”.
Quali ospiti nel Sanremo di Carlo Conti?
Il cast è ancora tutto da fare, ma Conti ha ribadito di non avere alcuna preclusione nei confronti dei cantanti emersi dai talent show né tantomeno da quelli “supportati” da personaggi dello spettacolo: in barba alle critiche, ha infatti ammesso che farà particolare attenzione alle canzoni presentate dai ragazzi che hanno partecipato all’ultimo Festival di Castrocaro, dopo il pubblico appello rivoltogli al riguardo da Pupo, “che di musica ci capisce“. Quanto alle canzoni, la sua idea è quella di sperimentare, ma con “rispetto”.
“Vorrei proporre tanti generi musicali, anche qualcosa di alternativo al solito cuore-amore che a Sanremo va sempre forte. In fondo l’amore è al centro della nostra esistenza ed è normale che la musica ne parli”.
Confermata poi la presenza di un comico a puntata e di una o più presenze femminili al suo fianco, tanto “l’importante è che ognuno abbia dei ruoli e delle caratteristiche precise“. Conti ha le idee chiare anche sugli ospiti che, si sa, canzoni a parte, sono l’altro motore di Sanremo, quello che cattura l’attenzione dei media e sul quale si punta per far impennare gli ascolti (non sempre con brillanti risultati): gli piacerebbe portare all’Ariston i Daft Punk, Pharrell Williams e Prince.
La sensazione riguardo al Festival targato Conti è che si cerchi di rendere attuale la tradizione, che si tenti di interessare il pubblico ma senza strafare o cercare il cambiamento a tutti i costi. Il che, dopo l’ultima deludente annata sanremese, rincuora.