Proseguono i tweet-indovinello per svelare il cast di Ballando con le Stelle 2014, al via su Rai 1 sabato 4 ottobre. Dopo i primi due concorrenti Teo Teocoli e Katherine Kelly Lang (Brooke di Beautiful), oggi gli account social del programma di Milly Carlucci forniscono altri due indizi su altrettanti aspiranti ballerini.
Ballando con le Stelle 2014, concorrenti: Vincent Candela nel cast
3* indovinello – Campione del Mondo, d’Europa e d’Italia. Un pendolino per amico… et voilà…fa anche rima. #ballando10
— BallandoConLeStelle (@Ballando_Rai) 9 Settembre 2014
Il terzo tweet-indovinello ha svelato la presenza tra i concorrenti della decima edizione di Ballando con le Stelle di un ex calciatore, figura non nuova nel sabato sera danzereccio di Rai 1. E gli indizi portano ad un unico nome: quello del francese Vincent Candela, che ha giocato nella Roma per ben nove stagioni (dal 1997 al 2005). Lui, infatti, è Campione del Mondo e d’Europa con la Francia, rispettivamente nel 1998 e 2000, mentre il titolo di Campione d’Italia se lo è aggiudicato con la squadra giallorossa nel 2001. L’amico di cui si parla è proprio un ex compagno di squadra nella Roma: il brasiliano Marcos Cafù, che tutti chiamavano “pendolino”. Et voilà fa rima con Candela.
Ballando con le Stelle 2014, concorrenti: Giusy Versace nel cast
4* indovinello – Con la testa e con il cuore si va ovunque. E lei ne è la prova. #ballando10 — BallandoConLeStelle (@Ballando_Rai) 9 Settembre 2014
Ma Vincent Candela non sarà il solo sportivo a scendere in pista. Il quarto tweet-indovinello, infatti, porta a Giusy Versace, atleta paralimpica italiana. “Con la testa e con il cuore” è l’indizio chiave: questo è il titolo del suo primo libro autobiografico, pubblicato lo scorso anno. Il cognome, invece, ci porta… sulle passerelle: Giusy è cugina di Donatella Versace e fino al 2005 si è occupata di moda. Poi, appena 28enne, il terribile incidente stradale che le fa perdere entrambe le gambe. Da qui scatta una nuova corsa, grazie a delle protesi, che le fanno intraprendere la carriera sportiva, perché “con la testa e con il cuore si va ovunque”.