Promossi
10 a Ice Bucket Challenge. Un’idea originale e a costo zero a favore della ricerca sulla SLA che ha fatto lievitare le donazioni e conoscere di più la delicata malattia. Pazienza se qualcuno ne ha approfittato per esibizionismo o per autopromuoversi anche perchè le secchiate che più hanno fatto parlare sono quelle dei personaggi che meno hanno bisogno di vetrine (qui 10 imperdibili docce vip).
9 alle donne degli Emmy Awards 2014. Le intramontabili Jessica Lange e Kathy Bates, l’amatissima Julianna Marguiles, la brillante Julia Louis Dreyfus, la sexy (e ironica checchè se ne dica) Sofia Vergara, la statuaria Anna Gunn, la tv americana è sempre più in rosa grazie al talento delle sue interpreti.
8 alla reunion al femminile di Friends, in scena al Jimmy Kimmel Live. Passati 20 anni, la sitcom sugli amici newyorkesi è ancora nella mente di milioni di spettatori in tutto il mondo e così l’originale omaggio del late show a stelle e strisce risulta particolarmente azzeccato (foto e video qui).
7 all’estate di Rai2, l’unica rete che va meglio (o quasi) con i sostituti che con i “titolari” di palinsesto.
6 a True Blood. Dopo sette stagioni, è arrivato il momento di dire addio alla saga di True Blood. Un finale di stagione inaspettato, quasi noioso nella prima parte e carico di pathos nella seconda. Peccato che la scelta estrema del protagonista, per come è stata sviluppata, sia stata l’ennesima forzatura alla sceneggiatura.
Bocciati
5 all’Emmy Award come miglior comedy andato per la quinta volta consecutiva a Modern Family. Dal seguitissimo The Big Bang Theory alla novità Orange is The New Black, l’Academy aveva fior fiore di alternative, eppure ha scelto di premiare ancora una volta le avventure dei Pritchett e dei Dunphy che sono sì brillanti e originali, ma di certo non sono le uniche meritevoli di essere premiate nel panorama televisivo.
4 alla decisione di far slittare Vita in Diretta di una settimana (per maggiori info clicca qui). L’auspicio è che sette giorni in più possano servire a mettere in piedi un programma a prova di bomba (anzi “di Segreto”).
3 a Gene Gnocchi, nota stonata degli Emmy Awards 2014 (per maggiori info clicca qui).
2 a Canale 5 che considera come puntate in prima tv quelle già trasmesse in prima serata da Rete 4.
1 all’attapirata Sky. L’eliminazione del Napoli dalla Champions è una beffa per la pay tv satellitare che impoverisce l’offerta Champions e perde, suo malgrado, un’occasione ghiotta per scippare tifosi partenopei alla concorrenza di Mediaset Premium. Come se non bastasse, la retrocessione del team di De Laurentis in Europa League, migliora l’offerta del gruppo rivale.
1. ale88 ha scritto:
1 settembre 2014 alle 11:08