Monica Leofreddi

Monica Leofreddi tornerà a far compagnia al pubblico televisivo nella fascia post-prandiale. Come abbiamo avuto modo di anticiparvi alcune settimane fa, la storica conduttrice de L’Italia sul Due sarà, dal prossimo settembre, al timone di Torto o Ragione? Il Verdetto Finale, versione riveduta e corretta di Verdetto Finale, in onda nel primo pomeriggio di Rai 1.

Monica Leofreddi: la conduzione di A Torto o a Ragione non sembrava riguardarmi

Per sostituire la conduttrice uscente Veronica Maya, la tv di Stato ha, dunque, scelto una professionista di lungo corso, la cui carriera aveva subito negli ultimi anni un ingiusto arresto, dovuto anche a maternità, lutti familiari e altre vicissitudini private. Intervistata dal settimanale Vero Tv, la Leofreddi ha tuttavia dichiarato di non aver seguito le voci di corridoio che riguardavano il programma:

“Non ho seguito il cosiddetto toto-conduttore perché non sembrava riguardarmi. Il mio nome era stato fatto per un altro programma, Uno Mattina. Poi, però, dai palinsesti per la fascia mattutina è spuntato il nome di Veronica Maya (alla fine però il programma verrà condotto da Francesca Fialdini, ndDM). Tornando a Verdetto finale inizialmente si diceva che lo avrebbero chiuso o che lo avrebbe presentato un uomo. Insomma, io ero rimasta a un restyling totale del pomeriggio e non ne sapevo di più.”

Ma gli esami non finiscono mai e la Leofreddi, nonostante la lunga militanza in Rai, è stata chiamata dagli autori del programma per sostenere un vero e proprio provino:

“Lo scorso 17 luglio mi hanno chiamato per sostenere un provino. Dopo 31 anni in Rai partecipare a un casting del genere fa quasi sorridere: dapprima ho pensato che avessero già scelto qualcuno e che mi stessero contattando ‘tanto per’. Poi, però, ho deciso di andarci con umiltà e di buona lena: avevo voglia di ricominciare a lavorare. Mi sono presentata con un mix di incoscienza e leggerezza. Ho ricevuto complimenti da tutti. Avevo già lavorato con alcuni tra gli autori ma ignoravo che il programma fosse una tale macchina da guerra e che ci fosse tanto lavoro dietro.”

Monica Leofreddi: le novità di “Torto o Ragione? Il Verdetto Finale” e la “profezia” di Paolo Fox

Come Verdetto Finale, anche Torto o Ragione andrà in onda dal centro di produzione Rai di Napoli, ma rispetto al suo “antenato” avrà una formula più ricca.

“Ci sarà un processo più ricco e con più testimoni. Inoltre avremo un nuovo giudice e una maggiore partecipazione della giuria. Insomma ci saranno dei piccoli cambiamenti rispetto al passato, non certo una rivoluzione!”

Sul fronte degli ascolti la Leofreddi non mostra particolari paure, ma spera che al nuovo progetto venga dato il tempo di crescere, un po’ come avvenne con la “sua” Italia sul Due, nata per caso come riempitivo estivo, ed in seguito diventata un appuntamento fisso e di successo per diverse stagioni.

“L’esperienza mi insegna che i progetti hanno bisogno di tempo: con L’Italia sul 2 siamo partiti all’8% in versione estiva. Quando ho lasciato il programma, anni dopo, eravamo migliorati fino a una media del 22% (probabilmente si riferisce ai risultati di singole puntate, ndDM). L’importante è offrire un prodotto di qualità, poi i risultati arrivano. Al di là dello share ciò che conta è il gradimento e affrontare temi coinvolgenti per le persone, che poi ti fermano in strada entusiaste.”

Monica, poi, rivela che in un certo senso si aspettava una nuova occasione professionale perchè aveva “ricevuto un segno”:

“Tempo fa andai ospite da Michele Guardì, a Mezzogiorno in Famiglia: ebbene l’astrologo Paolo Fox mi rivelò che a luglio la mia situazione lavorativa si sarebbe sbloccata. Devo ringraziarlo pubblicamente: con me c’azzecca sempre, ha previsto anche quando sarei rimasta incinta dopo numerosi tentativi”.

Articoli che potrebbero interessarti

	Torto o Ragione, Monica Leofreddi saluta in lacrime
	«Torto o Ragione?» verso la chiusura: il congedo di Monica Leofreddi
	MONICA LEOFREDDI ANNUNCIA IL RITORNO DI “TORTO O RAGIONE”. DURERA’ 2 ORE.
	BOOM! RAI 1 TESTA LA MACCHINA DELLA VERITA’ “DOPO IL TIGGI’”