E’ da anni il volto di punta di Rai 1, ma per Carlo Conti è la stagione tv 2014/2015 quella delle grandi emozioni. Emozioni che soltanto il palco del Teatro Ariston sa regalare. Il conduttore toscano da settembre torna in pista con L’Eredità (fino a fine ottobre) e Tale e Quale Show, ma lo sforzo maggiore è proiettato inevitabilmente a febbraio 2015 per il suo primo Festival di Sanremo. C’è da risollevare una kermesse crollata nell’ultima edizione, ma Conti sembra avere già le idee chiare. A cominciare dalle canzoni:
“L’importante è trovare 16 belle canzoni – ha dichiarato in un’intervista al Messaggero – Non classici pezzi da Sanremo, ci deve essere di tutto. Del resto, all’Ariston, sono stati lanciati Bocelli con le sue romanze e l’anno scorso Rocco Hunt con il rap. E ci vogliono brani scanzonati come quelli di Elio e le storie tese. Quanto agli 8 giovani, devono saper dimostrare il loro valore”.
Festival di Sanremo 2015: formula ‘Pippo Baudo’ e un comico diverso per ogni serata
E poi c’è lo spettacolo che ruota attorno alla gara canora. Uno spettacolo che Conti ha già individuato nei Festival passati di Pippo Baudo:
“C’è da allestire uno spettacolo che sappia tornare alle origini [...] Penso a quelli di Baudo. I Sanremo di oggi sono figli del rilancio che Pippo fece negli anni 80, quando costruì un evento televisivo attorno alla gara musicale”.
A Conti non dispiace nemmeno l’idea del ritorno della valletta mora e della valletta bionda al fianco del conduttore della kermesse, e aggiunge:
“[...] in ogni serata voglio un grande comico“.
Sarà questa la giusta strada per un grande Festival di Sanremo 2015?
1. xxxxxxxx ha scritto:
20 agosto 2014 alle 12:35