Prenderanno il via in autunno le riprese di Chiamami Francesco, il biopic su Papa Bergoglio, prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi e diretto da Daniele Luchetti. A confermarlo, ai microfoni del programma radiofonico Un Giorno da Pecora, è stato qualche giorno fa lo stesso regista romano:
“Dovrei cominciare a girare a metà ottobre in Argentina”
Chiamami Francesco: al cinema e su Canale 5 in 2 puntate
Chiamami Francesco uscirà in due versioni, una per le sale cinematografiche e una, in due puntate, destinata alla messa in onda su Canale5. Lucchetti, che nelle scorse settimane si è recato in Argentina per cercare le location e attingere alle fonti legate al passato di Papa Francesco, ha smentito l’ingaggio di Antonio Banderas per il ruolo del Pontefice ed ha affermato di aver parlato con un altro attore, l’argentino Rodrigo De La Serna, già interprete del personaggio di Alberto Granado ne I diari della motocicletta.
La pellicola, tratta dal libro Francesco – Il Papa della gente della vaticanista Evangelina Himitian, verrà girata in inglese per un mercato internazionale, e sarà incentrata sulla vita del Pontefice sudamericano prima dell’elezione. In particolare si narrerà la storia di Bergoglio tra il 1976 e il 1981, anni in cui il futuro Papa, all’epoca vescovo ausiliario di Buenos Aires e poi Cardinale, si oppose alla dittatura di Videla in Argentina, schierandosi a favore dei più deboli e dei diseredati.
Papa Francesco contrario a fiction sulla sua vita
Con buona pace di Bergoglio – che, in un incontro alcuni mesi fa con i fratelli Bernabei, produttori con la loro Lux Vide d’importanti fiction a carattere religioso, dichiarò di non apprezzare l’idea di opere che raccontassero la sua vita – quella a marchio Taodue non sarà l’unica fiction a lui dedicata in arrivo. Claudia Mori con la sua casa di produzione Ciao Ragazzi, ha, infatti, acquistato i diritti del libro La lista di Bergoglio di Nello Scavo, affidando la regia a Liliana Cavani. Il progetto, ancora in fase embrionale, potrebbe prendere forma nei prossimi mesi, ed approdare nel 2015 su Rai1.
Dagli scandali a Papa Francesco – Il nuovo corso della Chiesa passa anche attraverso la fiction
Il nuovo corso della Chiesa - che in quest’ultimo anno grazie alla figura di Papa Francesco ha acquistato maggiore fiducia e credibilità tra i fedeli, archiviando almeno in parte scandali e polemiche – sembra influire non poco sulle produzioni televisive. Terminate entrambe le serie incentrate sulle intricate vicende de I Borgia, negli Stati Uniti Showtime ha deciso, lo scorso dicembre, di sospendere la lavorazione di The Vatican, serie nata con l’obbiettivo di raccontare i giochi di potere e i segreti nascosti tra le mura vaticane. Niente più scandali dunque, ma solo messaggi positivi che rispecchino la figura e l’opera di rinnovamento messa in atto da Papa Francesco.